E poi qualcuno osa dire che, in questi primi mesi di governo, lady Garbatella non ha fatto nulla. Ma come? Ci si dimentica il fondamentale avvio dell’altrettanto fondamentale “piano Mattei”. Con le superpubblicizzate visite del presidente del consiglio nei Paesi della Quarta Sponda. Ah no, non si può più definire così. Draghi non approverebbe e, dunque, neppure Meloni. Dio li fa e poi li accoppia. Però non si possono sottovalutare i grandi risultati ottenuti con queste iniziative meloniane.
Al di là di ottenere il gas algerino a prezzo maggiorato rispetto a quello russo – bisogna pur soffrire a questo mondo – lady Garbatella aveva assicurato che, grazie a queste sue gite ed anche ai regali di motovedette italiane, i Paesi coinvolti nel “piano Mattei” avrebbero drasticamente ridotto i flussi di migranti verso le coste italiane.
Detto e fatto. Nei primi due mesi del 2021 già i clandestini sbarcati nel nostro Paese erano stati poco più di 4mila. Ma già nel 2022, alla medesima data, erano saliti a oltre 5mila. Poi, per fortuna, è arrivata lady Garbatella. Ed ha messo a posto i taxisti del mare. Con lei non si scherza. E con i durissimi ministri degli interni, degli esteri e della guerra (ex ministro della difesa), per i clandestini non c’è più stato scampo. Infatti nei primi due mesi gli sbarchi si sono ridotti a poco più di 14mila.
Già, il triplo rispetto allo scorso anno. Chapeau! Si vedono i brillanti risultati degli investimenti italiani con i soldi dei contribuenti. Forse è l’effetto del blocco navale promesso in campagna elettorale. E si capisce a cosa servano le motovedette regalate per contrastare la partenza dei clandestini. D’altronde è la stessa logica che porta ad utilizzare i soldi dei contribuenti italiani per armare il folle di Kiev nella convinzione che aumentando le armi si fermi la guerra. E infatti, dopo un anno, si continua a combattere.
Ma al circolo della Garbatella va bene così. Draghi è contento, Biden è contento. Che si può volere di più? Tanto il PD insiste a farsi male. Continua a pensare che le priorità per gli italiani siano i bagni delle scuole per i “fluidi”, gli asterischi in car* amic*, le case popolari da assegnare ai migranti che aumentano grazie a lady Garbatella. E dunque la gauche débâcle continuerà a perdere. Mentre Calenda e Renzi non contano nulla ed i pentapoltronati vincono solo nei sondaggi. Ed allora il programma elettorale della destra può tranquillamente essere cestinato per adottare il programma di Draghi.