Oggi, 6 gennaio 2021, nelle prime ore del pomeriggio, una folla di manifestanti pro-Trump ha assaltato Capitol Hill, sede del Congresso. Nel Parlamento statunitense assaltato era infatti in corso la votazione dei grandi elettori per certificare la vittoria di Joe Biden.
Questo pomeriggio di follia fa seguito alla nuova sconfitta elettorale subita dai Repubblicani in Georgia. Su questa sconfitta sono nate teorie singolare, che vedono un coinvolgimento dell’Italia in presunti brogli elettorali: vi abbiamo spiegato tutto in questo articolo.
Cos’è successo a Capitol Hill: l’irruzione dei fanatici repubblicani
Alcuni manifestanti pro-Trump, inneggiando al presidente uscente, forzano un cordone di polizia ed entrano a Capitol Hill. Altri invece scavalcano le recinzioni. La polizia prova a resistere, ma le reazioni sono in realtà piuttosto blande.
Police officers are holding them steps away from the Senate chamber, which is locked. Senators are inside. I see a few confederate flags. pic.twitter.com/YI7X7KmuUG
— Igor Bobic (@igorbobic) January 6, 2021
La seduta viene interrotta e ai parlamentari in aula vengono consegnate maschere antigas, poiché sembra possibile l’utilizzo di gas lacrimogeni. Nel frattempo i manifestanti si spargono in tutto l’edificio, invadendo aree riservate e minacciando la sicurezza dei presenti. La polizia tenta di reagire e una donna viene ferita al petto da un colpo di pistola: la donna muore poche ore dopo, così come altre tre persone.
Trump invita i manifestanti alla calma
Dopo aver a lungo fomentato la rabbia dei suoi seguaci più accaniti, insinuando brogli e complotti ai suoi danni, Trump decide di intervenire, probabilmente perché si rende conto che la situazione gli è sfuggita di mano. Lo fa con un video su Twitter, in cui, fra le altre cose, dice le seguenti parole:
Capisco il vostro dolore, so che state male, abbiamo avuto un’elezione che ci e’ stata rubata. Tutti lo sanno, soprattutto l’altra parte, ma ora dovete andare a casa. Serve pace. Servono legge e ordine.
E aggiunge:
Sto chiedendo a tutti coloro a Capitol Hill di rimanere pacifici. Niente violenza! Ricordate, NOI siamo il partito della legge e dell’ordine – rispettate la Legge e i nostri grandi uomini e donne in blu. Grazie!
Nonostante queste dichiarazioni, Trump sembra in rotta con il suo partito, volendo formare un Partito Repubblicano a sé stante. Il tycoon sembra incapace di rassegnarsi all’esito delle elezioni, che l’hanno visto sconfitto.
Nella notte italiana Facebook e Twitter hanno oscurato il profilo di Donald Trump, sottolineando come le sue parole mettessero in pericolo la democrazia e la sicurezza nazionale. Zuckerberg, proprietario e fondatore di Facebook, ha poi dichiarato che la pagina del presidente uscente resterà chiusa fino a transizione avvenuta.
I due pesi e le due misure della polizia USA
Abbiamo tutti ben presenti le immagini della polizia schierata a difesa della Casa Bianca durante le proteste per i diritti civili, note come Black Lives Matter. Polizia che tendenzialmente è di posizioni repubblicane. Per questo non stupisce, ma indigna, l’atteggiamento delle forze dell’ordine americane, rimaste a lungo inerti. Basta guardare questo video per mostrare l’assurdità della situazione.
AGGIORNAMENTO: ha appena iniziato a circolare un video che mostra come la polizia abbia aperto le transenne, lasciando libero accesso a Capitol Hill ai manifestanti. Manifestanti che hanno così interrotto la certificazione del voto di novembre, che ha visto Biden vincitore.
I manifestanti allontanati dall’edificio
Le ultime notizie provenienti dalla capitale statunitense riferiscono di manifestanti allontanati progressivamente dall’edificio, senza l’uso della violenza e senza l’intervento della guardia nazionale. Al tempo stesso, fonti riferiscono di agenti feriti, oltre alla donna colpita al petto di cui abbiamo scritto sopra.
Tra poco a Washington scatterà il coprifuoco, volto a limitare la diffusione dell’epidemia di Coronavirus. La polizia americana ha dichiarato che chi verrà trovato in giro sarà fermato.