Ma chi era il genio della comunicazione che aveva esaltato il fondamentale incontro tra Giorgia Meloni ed Emmanuel Macron? Già la motivazione che aveva spinto il pessimo presidente francese a Roma (la visita alla comunità di Sant’Egidio) avrebbe dovuto far capire allo staff di Madame Garbatella che le posizioni di Macron non erano propriamente in linea con quelle del nuovo governo italiano. Nonostante le abiure, il passato rinnegato, il servilismo atlantista e nei confronti degli euro cialtroni. Invece niente, perché il servilismo poi dilaga e trasforma Macron in uno statista. Ed il governo dell’Esagono in un gruppo di saggi e sapienti.
Invece il disastroso governo di Parigi ha dimostrato di essere peggiore persino di quanto potesse sembrare. La pagliacciata della richiesta francese a Bruxelles di tagliar fuori l’Italia dagli accordi sulla ridistribuzione dei migranti non è certo colpa di Meloni. Ma è sua responsabilità essersi circondata di comunicatori che non sanno gestire la situazione nel rapporto con i media. Di conseguenza pare quasi che il nuovo corso italiano sia caratterizzato da ferocia, insensibilità, crudeltà. Mentre la realtà è che la generosa e solidale Europa ha accettato la redistribuzione di meno del 10% di chi è arrivato in Italia.
Non si può pretendere che ne tengano conto i contestatori che, legittimamente, cercano di affossare il nuovo esecutivo per tentare di rianimare una sinistra in apnea. Fanno il loro gioco ed approfittano dei solidi rapporti con i principali media. Ma si dovrebbe pretendere una adeguata informazione dal fronte governativo, una narrazione convincente, approfittando del fatto di avere completamente ragione nel caso specifico.
Invece i guru della comunicazione meloniana sono riusciti a realizzare un autentico capolavoro: hanno trasformato i clandestini in martiri; hanno lasciato che il governo di Parigi facesse dimenticare la sua politica coloniale in Africa, che provoca l’esodo, per divenire il paladino dei migranti; hanno sputtanato completamente il ministro degli interni che è stato costretto a far sbarcare tutti i clandestini arrivati in porto sulle navi straniere mentre altre centinaia di clandestini continuavano a sbarcare sulle coste italiane.
Non è proprio il massimo come inizio. E questi dovrebbero essere i 100 giorni di luna di miele del nuovo governo. C’è da immaginare quale potrà essere la comunicazione della presidenza del consiglio quando inizieranno le proteste vere per il caro vita mentre i soldi italiani prenderanno la strada per Kiev. Quando la disoccupazione aumenterà, quando i consumi caleranno.
4 commenti
Occorre dare disposizioni alla Marina Militare perché proceda all’affondamento di tutte le navi che entrano nelle acque territoriali italiane senza avere avuto l’autorizzazione. BATA COMPORTAMENTI DA CODARDI GLI ITALIANI DEBO DIFENTERE I LORO TERRITORI,= BASTA SBARCHI DI CLANDESTINI = OCCORRE FARE RISPETTARE LE LEGGI E NON SUBIRE QUESTI SOPRUSI =
Occorre dare disposizioni alla Marina Militare perché proceda all’affondamento di tutte le navi che entrano nelle acque territoriali italiane, senza avere avuto l’autorizzazione. BASTA COMPORTAMENTI DA CODARDI = GLI ITALIANI DEVONO DIFENDERE I LORO TERRITORI,= BASTA SBARCHI DI CLANDESTINI = OCCORRE FARE RISPETTARE LE LEGGI E NON SUBIRE QUESTI SOPRUSI = ABBIAMO UN ESERCITO E QUINDI SI DEVE AGIRE IN MODO ENERGICO =
IL PRESIDENTE MACRON E’ UN DITTATORE CHE VORREBBE COMANDARE ANCHE IN ITALIA = Occorre diffidare qua questo squilibrato ed infame personaggio =
l’Unione Europea con URSULA VON DER LEYEN continuerà a fare danni incalcolabili all’economia, poiché GESTISCE IN MODO ERRATO una coalizione di stati che sono disuniti e quindi non sono in grado di fare gli interventi adeguati.