È in corso di distribuzione la terza uscita di Storia Rivista (pagine 138, 13€), l’iniziativa editoriale di Alessandro Amorese e della sua casa editrice Eclettica Edizioni.
Il numero appena pubblicato si preannuncia particolarmente ghiotto per tutti coloro che siano interessati ad approfondire alcuni aspetti poco conosciuti della nostra storia più o meno recente.
Innanzitutto vale la pena di segnalare la terza puntata della storia del Movimento Sociale Italiano dovuta allo storico della politica Adalberto Baldoni.
Sono di scena i secondi anni Cinquanta e il progetto della grande destra, vale a dire la politica dell’inserimento perseguita da Michelini che portò al sostegno del governo monocolore Tambroni.
Non mancano riferimenti alla rivista Tabula Rasa di De Felice e Pozzo e al ruolo dei giovani missini, protagonisti nelle piazze delle manifestazioni a favore degli insorti di Budapest.
Ma il piatto forte è il Dossier dedicato alla Grande Guerra nel centenario della fine del primo conflitto mondiale. La chiave di lettura prende avvio dalla considerazione che Vittorio Veneto fu l’ultima battaglia vinta dall’esercito italiano, e che tale avvenimento valga la pena di essere ricordato come uno dei momenti più importanti della creazione del nostro spirito nazionale.
Uno spirito che, per dirla tutta, è completamente mancato nel corso delle recenti celebrazioni. Se ne fanno carico autori quali Pierluigi Romeo di Colloredo, il nostro Marco Cimmino che ci parla del passaggio dal Mito del Nuovo Soldato al Mito dell’Italiano Nuovo, a Emanuele Merlino.
In margine vengono presentati alcuni libri, usciti recentemente, che rileggono gli avvenimenti di un secolo fa secondo quello spirito patriottico che tanto latita nelle celebrazioni ufficiali.
Completano questa terza uscita una serie di interessanti approfondimenti.
Tra gli altri vale la pena di segnalare l’interessante saggio di Alberto Alpozzi sull’abolizione della schiavitù nell’Africa Orientale Italiana, un testo che dimostra come il colonialismo italiano fosse diverso rispetto a quello di altri paesi, a cominciare dall’Inghilterra.
Oppure l’approfondimento, nel cinquantenario del ’68 (al quale è stato dedicato il Dossier del numero due della rivista), sui “fatti della Bussola”, dovuto alla penna di Andrea Pannocchia.
Oppure la ripresa, dovuta a Vincenzo Bellini, della famosa intervista rilasciata a Enrico De Boccard da parte di Julius Evola, pubblicata sul mensile “per soli uomini” Playmen.
La rivista era la risposta italiana al ben più famoso Playboy, e, sul numero di febbraio del 1970, dava spazio al filosofo della destra tradizionalista in merito all’edizione riveduta del libro “Metafisica del Sesso” che era stata pubblicata alcuni mesi prima.
Completano il numero tre di Storia Rivista alcune recensioni di libri appena usciti.
Ricordiamo che per ricevere questo numero e quelli precedenti si può contattare direttamente l’editore all’indirizzo di posta elettronica info@ecletticaedizioni.com o consultare il sito www.ecletticaedizioni.com. Da parte nostra, però, consigliamo l’abbonamento.