La Juventus manca il primo mach point stagionale e rimanda tutto a sabato prossimo quando incontrerà in casa la Fiorentina.
Sabato pomeriggio a Ferrara contro la SPAL, Allegri mette in campo le seconde linee in vista della gara di ritorno con l’Ajax, prevista domani sera allo Stadium di Torino. Nel secondo tempo erano addirittura quattro i giocatori dell’Under 23 schierati in campo dal coach livornese.
Ma non è che i ragazzi della prima squadra abbiano fatto meglio. Così i bianconeri, che pure erano passati in vantaggio alla fine del primo tempo con il solito Kean – al sesto centro consecutivo – hanno subito il ritorno della squadra romagnola che molto aveva da chiedere alla gara e che, con la vittoria finale, si è portata provvisoriamente a distanza di sicurezza dalla zona retrocessione.
Continua anche la bagarre nella zona che, a fine stagione, decreterà chi nella prossima stagione disputerà le coppe europee.
Il Napoli, che è tornata alla vittoria per 3-1 con il Chievo a Verona, veleggia con sicurezza verso il secondo posto, anche se nelle ultime prestazioni, compresa quella di coppa, ha dimostrato incertezze – specie in difesa – impensabili soltanto a un mesetto fa. Con questo risultato giunge anche il primo verdetto di stagione. Il Chievo è matematicamente in serie B.
E la stessa Inter sembra non avere problemi. Anche alla luce del risultato di 3-1 conquistato sul campo del Frosinone che la conferma al terzo posto, sette punti dietro al Napoli e con cinque di vantaggio sul Milan.
Ben più interessante la situazione delle squadre che inseguono.
Prima fra tutte il Milan che a San Siro ha sudato le proverbiali sette camicie per regolare con uno striminzito 1-0, raggiunto per altro su calcio di rigore, una Lazio ben messa in campo da Inzaghi. La partita era molto tattica, data la posta in palio, che poteva significare la possibilità di agganciarsi al quarto posto disponibile per disputare la Champions.
Al momento la classifica direbbe Milan, ma bisognerà attendere il risultato dell’Atalanta che stasera ospiterà l’Empoli che sente il baratro aprirsi sotto i suoi piedi. Con una vittoria, infatti, i bergamaschi aggancerebbero i rossoneri a 55 punti al quarto posto.
Mantiene un solo punto di distacco, a 54 punti, la Roma, che impiega più di un’ora a piegare una coriacea Udinese sul proprio terreno di gioco. Ci vuole una magia di Dzeko, che non segnava in casa da più di un anno, per mantenere vive le speranze di giocarsi nelle prossime partite la possibilità di disputare uno dei due tornei europei della prossima stagione.
Una possibilità che continua a rimanere a un passo per il Toro che sciupa un’occasione clamorosa. In casa, contro il Cagliari, i granata, privi di Belotti, affidavano le loro speranze di successo a Zaza. E l’ex juventino è stato davvero protagonista nel bene e nel male. Dopo aver segnato il gol del vantaggio a mezz’ora dalla fine, e nel momento in cui sembrava che i padroni di casa fossero in pieno controllo, l’attaccante di Mazzarri pensava bene di apostrofare malamente l’arbitro, a gioco fermo, beccandosi un’espulsione diretta che gettava nel panico la sua squadra. Il Cagliari ne approfittava immediatamente e pareggiava con il solito colpo di testa di Pavoletti.
Finiva 1-1, e il Toro distanzia di un solo punto la Lazio ma vede avvicinarsi pericolosamente la Sampdoria che ora è dietro a soli due punti.
Proprio quella Samp che ha regolato facilmente il Genoa nel derby della lanterna. Un risultato che non rende giustizia al dominio dei blucerchiati che, trascinati dalla personalità e dai gol di Quagliarella – che ha segnato anche oggi – continuano a cullare la possibilità di agganciarsi al treno europeo.
Un treno che sembra ormai allontanarsi per la Fiorentina fermata sullo 0-0 al Franchi dalla pioggia e dal Bologna, che fa un altro passettino verso la salvezza.
Solo un accenno al Sassuolo che batte per 1-0 il Parma al Mapei. E onore ancora alla SPAL che, con la vittoria contro la Juve, scavalca ben tre posizioni in un colpo solo.