La luce blu emessa dai nostri smartphone accelera la comparsa delle occhiaie e questo, ormai, è un dato di fatto.
Un problema talmente reale che oggi ha anche un nome, inquinamento cutaneo, caratterizzato dalla cattiva abitudine di consultare dispositivi elettronici di notte, quando siamo già a letto, al buio.
È arrivato il momento di appuntarsi alcuni semplici accorgimenti, necessari al fine di prevenire l’invecchiamento precoce della pelle e del nostro sguardo.
Che cos’è la luce blu?
La luce Hev (High-Energy Visible Light) è considerata una delle possibili cause dell’invecchiamento precoce della pelle e della comparsa di occhiaie.
Nonostante il suo nome sia quasi sconosciuto, essa non è altro che la luce di colore blu emessa dai nostri smartphone, una luce concentrata in grado di provocare macchie, rughe e quel colorito grigiastro che ci fa tanto sentire a disagio.
Per non parlare delle occhiaie, la cui comparsa è certamente più rapida e visibile e avviene prevalentemente la notte, quando le cellule epiteliali si rinnovano.
Non è un caso se, nel mondo dell’oculoplastica, le richieste di trattamenti filler (https://oculoplastica.it/service/occhiaie-e-cerchi-scuri-non-chirurgico/) a base di acido ialuronico siano aumentate esponenzialmente.
Comparsa notturna delle occhiaie: è arrivata l’ora di correre ai ripari
La domanda che il mondo della medicina estetica si pone è quanto questa luce blu incida sulla comparsa delle occhiaie.
Intanto, considerato che il mondo degli smartphone si evolverà sempre più e che saremmo sempre più a stretto contatto con essi, non possiamo fare altro che correre subito ai ripari.
Per esempio, cominciamo con ridurre la luminosità dei nostri smartphone e assicuriamoci che essi non siano troppo vicini ai nostri occhi.
Infine, procuriamoci un paio di occhiali “anti luce blu”, progettati appositamente per contrastare la luce di tutti i dispositivi elettronici.
In questo modo preverremo il precoce invecchiamento della pelle, con la conseguente comparsa di indesiderate rughe e macchie sulla pelle.
Questi non sono altro che semplici accorgimenti, ma potete considerarli come il primo passo verso una prevenzione più consapevole, necessaria alla protezione della salute del nostro sguardo.