Torino e Milano si sfidano anche sulla moda e sul design. Ma è una competizione leale e regolare, senza i piagnistei del trio Lescano (Appendino, Chiamparino e Gallina). Anzi, nascono anche opportunità di collaborazione e di sinergie.
Ha iniziato Milano, con European Fashion Union, una piattaforma per gli emergenti fashion designer provenienti da tutto il mondo, creata appositamente per dare la possibilità ai giovani creativi di trovare le collaborazioni e dare la possibilità di sviluppare la loro personalità creativa.
Inoltre fornisce il supporto per l’identificazione del loro percorso professionale e la ricerca del loro stile personale nella industria fashion.
I vincitori del Concorso EFU, attentamente selezionati dalla Giuria, sono stati premiati dai Partner della manifestazione e hanno la possibilità di partecipare agli stage internazionali. Inoltre hanno ricevuto altri premi che aiuteranno a rinforzare la crescita professionale del loro brand.
Il Concorso ha la cadenza annuale e sì svolge a Milano durante la Milano Fashion Week.
“Siamo veramente soddisfatti avere cosi tanti talentuosi partecipanti, provenienti da tutto il mondo” – conferma Maya Kruk, Presidente del Concorso EFU – European Fashion Union, – “38 fashion designer, più di 150 modelli, tra quali anche i numerosi bambini, 70 truccatori, 15 giudici e 12 candidati alla Premiazione EFU hanno dato moltissime emozioni positive agli ospiti della manifestazione.”
Quest’anno La Nomination “La Scoperta dell’anno” ha premiato il brand Time Deluxe. La proprietaria del brand Tatyana Melnik ha presentato la sua nuova collezione, elegante e piena di stile nella seconda parte della manifestazione.
Tra gli altri candidati alle nomine era presente il brand Marni come “Biggest Fashion Influencer”. Inoltre Chernysh Irina, International Make-up & Style School, Spain, Barcelona, Olga Pavichenko, Maya Leontyeva e ancora tanti altri.
La risposta di Torino è affidata a Mide, Made in Italy Design in Emirates. Una iniziativa collegata al Fashion Design Week dal 7 al 9 novembre. Con il sostegno della Cna – spiega Alessio Stefanoni – si fornirà un sostegno alle piccole imprese di qualità che, nel settore moda, vogliono esportare negli Emirati che apprezzano molto la moda italiana.
E il prossimo anno sarà Abu Dabi ad ospitare una giornata della moda italiana.