Virginia Moniaci e Stefania Migliorati hanno scelto la via della provocazione artistica per obbligare a riflettere su un futuro che è già un presente sempre più orwelliano. È nata così la mostra “Luogo comune”, organizzata da Virginia nelle sale dell’Istituto Fisioterapico Torinese (IFT) in via Sacchi 24F a Torino, è che ospita i quadri di Stefania che ritraggono animali in chiave cyborg.
Da un lato questa scelta risponde alla logica stessa di SUTURA, la creazione di Virginia Moniaci per far dialogare arte e medicina in collaborazione con IFT. E dall’altro porta a confrontarsi con i cambiamenti che coinvolgono sempre più il corpo umano ed ora anche la mente, tra protesi ed intelligenza artificiale. Tra aiuto alle persone in difficoltà e controllo della mente da parte di chi, a sua volta, controlla la macchina. O, come teme Alain de Benoist, da parte della tecnica stessa che si svilupperà sino a prendere il sopravvento sull’uomo.
Stefania Migliorati si limita a ritrarre animali estinti o che rischiano l’estinzione. E li ripropone anche in versione cyborg con l’inserimento nel corpo di particolari che fanno riferimento a protesi meccaniche, robotiche e ad interventi di biotecnologia per potenziare singole funzioni dell’animale.
Non manca, infine, il “multiplo d’artista”, un ritratto che fa parte della serie particolare voluta da Virginia: ogni artista che espone per SUTURA è invitato a realizzare un’opera interpretando liberamente alcune foto storiche di IFT.
La mostra è aperta dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 19. Ingresso gratuito su prenotazione al 328 936 9440.