Domenica 12 maggio, nella prestigiosa cornice dello Spazio della Regione Piemonte del Salone del Libro di Torino, il giovanissimo editore romano Francesco Giubilei ha presentato l’edizione 2019 del doppio volume “Racconti dal Piemonte” (AA.VV., Racconti dal Piemonte, 20+20€, edizioni Historica).
Si tratta di una pubblicazione che raccoglie oltre un centinaio di racconti di autori esordienti o quasi che hanno partecipato al “Concorso letterario racconti dal Piemonte 2019” indetto nel gennaio scorso dalle edizioni Historica in collaborazione con il sito web “cultora.it”.
Il concorso, giunto ormai alla sua quinta edizione, ha selezionato, negli anni, centinaia di racconti di autori che, come unica caratteristica, devono essere “nati o residenti o domiciliati in Piemonte”.
Nessun altro limite era richiesto, cosicché i testi presentati nell’antologia sono in parte ambientati nella regione del titolo e in parte no. D’altra parte nessun vincolo era stato imposto dagli organizzatori sul tema che gli autori avrebbero scelto.
Nella mattinata della presentazione, davanti a un folto pubblico, a tutti coloro che sono stati inseriti nella pubblicazione è stato consegnato un attestato di partecipazione ed hanno potuto presentare brevemente il loro lavoro. Nella sua introduzione, l’editore Francesco Giubilei ha voluto ricordare che la partecipazione al concorso era del tutto gratuita e che a nessuno degli autori era stato imposto l’acquisto del volume.
Detto ciò sul palco si sono avvicendati autori di tutte le età, ma in gran parte giovani e giovanissimi. Il che dimostra la vitalità di un mondo che ha voglia di mettersi in gioco e di entrare in contatto con gli altri attraverso la scrittura. Un mondo dinamico e variegato che ha pochissime possibilità di esprimersi e di farsi sentire. Una possibilità che è stata offerta da Giubilei e dai suoi collaboratori e non da ultimo dalla stessa Regione Piemonte che ha messo a disposizione il suo spazio all’interno del Salone.
In margine ci piace segnalare che i testi raccolti nei due volumi risultano piacevoli e interessanti e offrono un variegato panorama di quella che si può definire “narrativa di base”. E chissà che tra gli autori che hanno trovato ospitalità in queste pagine non ci siano gli autori dei best sellers di domani.