E poi dicono che per la gauche débâcle non è cambiato nulla con l’arrivo di Elly Schlein alla segreteria! Improvvisamente, dopo anni di discussione sulla qualità del cachemire e sulla fastidiosa presenza di qualche povero a Capalbio, la sinistra ha riscoperto i lavoratori ed è scesa prontamente in campo per difenderli.
No, non in difesa degli operai. Così démodé, così antichi, così sorpassati. Dinosauri della storia. E nessuna difesa neppure per i contadini, retaggio della preistoria, simbolo di patetiche contrapposizioni tra coltivatori e pastori. Allora in difesa del personale sanitario alle prese con orari folli ed aggressioni? Macché. Dei giovani ingegneri costretti ad emigrare per svolgere con giusta mercede la professione per cui hanno studiato? Neanche a parlarne. Dei lavoratori del turismo sfruttati da chi propone salari da fame? Degli operatori della ristorazione schiacciati da balzelli di ogni tipo? Assolutamente no!
Ha iniziato una consigliera comunale di Milano che si è scagliata contro chi utilizza la gogna mediatica per contrastare il meritorio lavoro delle borseggiatrici particolarmente attive nella metropolitana milanese e nelle vie più ricche del capoluogo lombardo. Lasciatele lavorare! ha intimato la compagna consigliera. Non infastiditele e non reagite ai furti. Se proprio siete degli squallidi reazionari con il pallino per i video, non pubblicateli sui social ma inviateli a chi di dovere. Che provvederà ad infilare la denuncia non in un cassetto ma direttamente nel bidone della spazzatura. D’altronde anche ora le borseggiatrici fermate dalle forze dell’ordine ricominciano con il loro duro impegno lavorativo a poche ore dall’intervento di polizia e carabinieri. L’importante, per la compagna consigliera, è che nessuno si permetta di sostenere che Milano non è sicura: vuoi mica mettere a rischio il mercato immobiliare dai prezzi folli..
Ma il testimone della difesa dei lavoratori è stato subito passato alla compagna scrittrice Bompiani. Che è scesa in campo per tutelare la nobile attività degli scafisti. Sì, proprio di coloro che si occupano del traffico di esseri umani. Ma loro, poverini, non sono gli organizzatori, sono soltanto la manovalanza. Esattamente come i killer di mafia. Perché a sparare non vanno i grandi capi, gli organizzatori dei grandi traffici di droga, i gestori della prostituzione, dell’usura, dei ricatti, del “pizzo”. A sparare è la manovalanza, a spacciare è la manovalanza. Ed allora vuoi impedire a questi poveri ragazzi di portare a casa uno stipendio sparacchiando qua e là, vendendo morte o trasportando schiavi?
Se la nuova sinistra in versione Schlein è questa, forse era meglio quando si occupava della spiaggia di Capalbio o della neve di Cortina.