Multilateralismo. È la parola d’ordine per i prossimi mesi. Da padrone di casa, Draghi l’ha lanciata, ma in pieno accordo con gli invitati. E come si potrebbe non essere d’accordo? Non ci si salva da soli ma grazie alla collaborazione di tutti con tutti. Evviva! La pace mondiale è fatta, la lotta contro la fame è vinta, Greta sarà soddisfatta perché tutti insieme collaboreranno alla salvaguardia del pianeta.
Se non fosse che il G20 è costato una montagna di denaro, con problemi di viabilità e con la pagliacciata delle madame reali in giro a far shopping, si sarebbe potuto pensare di trovarsi a Miss Italia. Con le concorrenti che sognano la pace nel mondo e la fine delle carestie.
Poi, però, l’entusiasmo dei media di servizio ha dovuto fare i conti con il dato di realtà. E con il padrone del padrone di casa che ha chiarito di essere venuto a Roma per rimettere in riga gli europei come bravi soldatini che ostacolano la Cina per tutelare gli interessi delle multinazionali americane. Tanto per chiarire cosa significhi “multilateralismo” nella versione del padrone americano. E si può anche discutere se Biden parli come presidente degli Usa o come burattino controllato dalle grandi multinazionali, ma il risultato non cambia.
Come non cambia il servilismo di chi festeggia per la tassa del 15% imposta ad Amazon o Facebook, facendo finta di dimenticare che le aziende italiane ed europee che operano nella consegna dei pacchi pagano tasse molto più alte, imposte da chi si esalta per la bassa tassazione delle multinazionali. Non è proprio un grande esempio di concorrenza alla pari.
Ma il multilateralismo di Sua Divinità prevede anche che restino in piedi i muri contro la Russia. Decine e decine di Paesi hanno utilizzato con successo il vaccino Sputnik (a partire da San Marino dove non risultano stragi), ma l’Italia multilaterale non concede il Green pass a chi è stato vaccinato con il prodotto russo. Forse è il timore di contagio ideologico, o semplicemente non è permesso far concorrenza ai vaccini del padrone americano.
L’importante, però, è avere una parola d’ordine per i prossimi mesi. I contenuti sono un dettaglio irrilevante. E più sono vaghi più diventa facile far passare qualsiasi messaggio per le pecore belanti dietro a Sua Divinità.