Da più di 6 milioni di copie cartacee dei quotidiani vendute, ogni giorno, nel 1990 a poco più di 2 milioni, sommando carta e online, del 2020. Eppure nessuno che senta la necessità di fornire una informazione onesta per provare a risalire la china. Così non stupisce che nessuno degli ex grandi quotidiani si occupi di quella sorta di patrimoniale strisciante che è già diventata realtà nonostante il silenzio generale.
E poiché non si possono spaventare ulteriormente i sudditi italiani con notizie che esulino dal Covid, la parola “patrimoniale” è sparita ed è stata sostituita dagli interventi a pioggia riservati a chi non sarebbe stato colpito dalla patrimoniale classica. Dunque non solo i ricchi devono pagare, ma anche tutto il ceto medio, compreso chi avrebbe evitato la patrimoniale perché non sufficientemente ricco.

Mentre gli altri, i poveri veri e tutti gli evasori, godranno di mance pubbliche, di incentivi, di bonus in ogni settore. In cambio si chiede solo la fedeltà al governo degli Incapaci ed un po’ di pazienza per superare tutti gli intoppi burocratici che non si capisce se creati appositamente per scoraggiare gli aventi diritto oppure, più semplicemente, se prodotti dalla stupidità dei burocrati.
Il ceto medio, però, non protesterà poiché non vedrà aumentare il prelievo. Pagherà sempre la stessa cifra (al di là degli aumenti per luce e gas) per servizi in continuo peggioramento. Ma la colpa sarà del virus e non di chi si è dimostrato incapace di affrontarlo. Pagherà Imu e Tari per seconde case che non può raggiungere ed utilizzare; pagherà per trasporti sempre più insicuri; pagherà per un servizio sanitario di base che non funziona. E pagherà a lungo, perché bisognerà ripagare i debiti contratti per i bonus e le mance di cui non può approfittare.

Potrebbe persino essere giusto, se non ci fossero i cattivi esempi emersi con il reddito di cittadinanza concesso a chi non ne avrebbe avuto diritto, ai cronici renitenti alla vanga, a mafiosi e delinquenti vari, a lavoratori in nero che non pagano un centesimo di tasse.
Ma va bene così. Il ceto medio corre felice verso il burrone per suicidarsi, come i lemmings dei luoghi comuni. Ma a differenza dei roditori, che nella realtà non si suicidano in massa, il ceto medio non fa nulla per evitare l’autoannientamento.