Diverse società di sicurezza hanno lanciato un allarme per San Valentino. Bisognava prestare la massima attenzione per viaggi romantici scontati, finti appuntamenti e finti regali. I cybercriminali utilizzano email fingendosi donne alla ricerca di un partner. La truffa parte con l’invio di una mail contenente un link diretto a una pagina di phishing che riproduce un sito web di incontri e chiede alla vittima di completare un form indicando le proprie preferenze. Infine, per completare la truffa viene chiesto all’utente di inserire le proprie credenziali bancarie.
Il risultato finale è che la vittima prescelta perde dati, soldi e non conosce alcuna persona. Il consiglio è di non collegare il proprio profilo a nessuna app di pseudo incontri. Non rendere noto il proprio numero di cellulare o entrare in siti che potrebbero contenere pagine di phishing.
A San Valentino si utilizza l’inganno sentimentale, in quanto rappresenta l’innesco dal quale – in un contesto di falsa rappresentazione della realtà (cioè il non possibile coinvolgimento emotivo) – fa cadere in errore il soggetto passivo.
La persona truffata in seguito al prosciugamento del conto corrente – dopo conseguenti pretese estorsive successive al rifiuto di continuare a versare denaro – aprirà gli occhi sulla realtà dei fatti e troverà il coraggio e la forza di denunciare l’accaduto.
La raccomandazione è di non collegarsi a questi portali perché si nascondo hacker intenzionati a rubare le credenziali di accesso ai servizi di home banking o posta elettronica. Prestare attenzione anche ai social e in genere a mail di auguri o di promozioni legati a San Valentino, in apparenza normali, ma che in generale invitano l’utente ad aprire un documento in allegato che potrebbe contenere un malware, o a visitare un sito web, dove viene chiesto di inserire informazioni personali, che una volta rubate possono aprire ai malintenzionati le porte a conti correnti o ad altre attività dannose per la vittima.