2021 ovvero Food Coalition:ecco cosa stanno preparando a stretto giro con il placet del Presidente del Consiglio italiano. Ufficialmente, come è sempre accaduto dalla guerra in Iraq alle “Primavere”arabe, le ragioni sono umanitarie.
Appare curioso che molti di questi filantropi internazionali abbiano storie scandalose alle spalle e “vizi” che non si addicono proprio alle opere caritatevoli, ma come sempre in politica internazionale ed in economia la difesa dei diritti umani, della salute, dell’approvvigionamento alimentare ed energetico sono prioritari per le tasche e si raggiungono ad ogni costo, anche quello di distruggere nazioni, popoli, bambini, ambiente perché anche i diritti umani sono molto, molto relativi.
Quello che non è relativo è il proprio profitto o quello degli sponsor.
Ci dicono, e ce lo dice Ispi, che dopo il Covid19 (e sembra proprio una beffa) è diventato prioritario garantire la sicurezza alimentare. Caso vuole che proprio col covid19 il governo italiano abbia regalato l’agroalimentare alla Francia e abbia distrutto quasi definitivamente agricoltori, allevatori, piccole eccellenze del vero made in Italy. Eccellenze cui già le normative Ue avevano impedito di produrre ricette, prodotti, peculiarità tradizionali, collaudati da anni, a volte secoli, di tradizione ed esperienza, facendo sparire mestieri e prodotti e sapori.
E caso vuole che nello stesso periodo, questo, il governo vuol far sparire il contante, e caso vuole sempre che grazie alle politiche Ue e agli strani controlli Efsa che consentono l’uso del glifosato e l’importazione di carni cancerogene, i piccoli imprenditori (gli unici che vivono di qualità in tanta concorrenza sul costo) siano sempre più bastonati e debbano provare l’efficacia dell’acqua calda con prove di laboratorio per avere certificazioni e permessi; come gli agricoltori francesi cui è stato vietato di usare l’ortica come pesticida naturale usato da anni immemorabili senza controindicazioni.
L’equazione appare chiara: se manipolano i cibi ( farine col lattosio piene di glifosato o affini, cibi mistificati pieni di zuccheri e di sale per drogare i consumi e far ammalare la gente, curata poi coi medicinali della stessa holding che incorpora agricoltura, food, farmaceutiche) e ti “curano” con loro profitto, perché mai far sopravvivere il cibo sano e genuino?
Una Food Coalition per garantire a tutti cibo sicuro ovvero quello del supermercato della grande multinazionale che pastorizza il latte con quello specifico metodo rispetto ad un altro, che imbottiglia in un modo rispetto ad un altro, che usa conservanti piuttosto che una breve scadenza, che smaltisce secondo una determinata procedura e impiega personale e macchine prestabilite. Il business è servito, la morte forse anche. Ecco perché il tempo sta scadendo, ma ancora troppi non se ne sono accorti.
Che brutto mondo, quale futuro?