Continua con Guido Mazzoni, giovedì 11 aprile alle 18, la stagione di incontri con i poeti contemporanei italiani “Sul Ponte diVersi. I poeti d’oggi”.
Il poeta fiorentino sarà ospite della Libreria Il Ponte sulla Dora in Via Pisa 46 a Torino e del gruppo di lettura “Sul Ponte diVersi”, formato da studenti e dottorandi delle Università di Torino e Roma Tre.
«Non credo che il passo di Prefazione e il passo di Quattro superfici dicano la stessa cosa. Per esempio, non separerei la poesia dalla letteratura attribuendo alla prima una qualità speciale, un privilegio. La poesia è solo un genere letterario, per giunta in crisi; l’aura che millenni di storia culturale le hanno appiccicato addosso non significa più nulla. La poesia non salva e non ha mai salvato nessuno, forse anche perché non capisco bene che cosa significhi salvarsi. Anche la letteratura non ha mai salvato nessuno; tutt’al più, nelle sue opere migliori, è stata uno sforzo per mentire di meno. […] La letteratura, quando è buona, cerca di rendere universale un sistema di idiosincrasie particolari, e di non creare un apparato di discorso reticente, attenuato, moralista per favorire la convivenza. La buona letteratura è radicalmente antisociale» dichiara Guido Mazzoni in un’intervista per il blog «Il vascello fantasma» in occasione dell’uscita della sua terza raccolta di poesie La pura Superficie (2017).
Lucido critico della poesia contemporanea, Guido Mazzoni è stato tra i fondatori del sito «Le parole e le cose», che ha diretto dal 2011 al 2018. Dopo aver insegnato nelle più prestigiose università del mondo, il poeta fiorentino lavora in Italia, dove porta avanti, parallelamente, la carriera di accademico e di autore. Versi lunghi e parole semplici avvolgono la dinamica tra l’io e l’altro, tra l’estraneità e l’osservazione. Lo sguardo di Mazzoni parte dalla superficie per indagare la profondità. Da questo scarto prende le mosse la sua ultima raccolta.
Giovedì 11 aprile, ripercorrerà la sua poetica e il panorama nel quale si è plasmata; racconterà di influenze, percorsi e riflessioni. A partire da La pura superficie, Mazzoni compirà un viaggio a ritroso, tra le pagine scritte e le pagine lette, le città nelle quali ha vissuto e ha potuto osservare l’altro.
La rassegna “Sul Ponte diVersi. I poeti d’oggi” è giunta al suo secondo ciclo, dopo aver ospitato autori quali Umberto Fiori, Riccardo Olivieri, Franco Buffoni, Francesco Iannone, Mario Baudino e Giulia Rusconi. Con il nono appuntamento continua la stagione ricca di artisti come Milo De Angelis, Antonella Anedda e Giulia Rusconi. Autori attivi, ma che non per forza hanno pubblicato opere in tempi recenti, come nel caso di Corsi, perché “A noi interessa l’opera nel tempo, la sua evoluzione, il cammino della creatività; ci preme di più ricostruire che promuovere, come per un’innata e indomabile curiosità genealogica.” dichiarano i giovani studiosi di “Sul Ponte diVersi”.
“Rendersi conto che una comunità di lettori forti di poesia esiste, ma le manca un luogo in cui trovarsi, condividere, esprimersi liberamente. Questa presa d’atto è presto diventata uno degli obiettivi del nostro gruppo: dare la possibilità ai lettori di conoscere i loro autori, di sedersi uno di fianco all’altro e guardarli negli occhi; favorire l’incontro tra avventori, giovani critici e aspiranti tali, librai, professori, studenti, studiosi, poeti e poeti…”. Con queste parole il gruppo di studenti racconta l’atto di nascita di un’iniziativa coraggiosa che, sin dall’inizio, ha incontrato ampia approvazione e consensi diffusi.