La più grande infrastrutturazione culturale del Paese: la Regione Puglia stanzia 120 milioni di euro per una rete integrata di oltre 100 Biblioteche diffuse su tutto il territorio.
Un presidio in ogni città per incrementare i livelli di lettura, formazione, consapevolezza, incidendo in profondità sul benessere delle comunità.
“Oggi – ha spiegato l’assessore regionale della Puglia Loredana Capone nel corso della presentazione del progetto delle biblioteche di comunità – c’è una nuova domanda di cultura. Le istituzioni, insieme alle scuole, alle università, alle associazioni, devono attrezzarsi per dare le risposte che servono. Perché senza cultura, senza lettura non c’è capacità di visione, e non c’è opportunità di sogno. La cultura è un fatto di relazione. Di comunità”.
“E la comunità pugliese – ha aggiunto – vuole ricominciare da qui. Contro lo stereotipo di un Sud che ha poco da dire, a favore di un racconto diverso che fa della cultura e della lettura la più grande infrastruttura sociale della nostra regione. Per questa ragione la Regione Puglia ha scelto di investire 120 milioni di euro sulle biblioteche di comunità. Ogni angolo della Puglia avrà la sua biblioteca, dal Gargano al Salento. Un luogo in cui incontrarsi, confrontarsi, ragionare insieme sul presente, e sul futuro. E la risposta più forte per aggredire il problema irrisolto degli scarsi livelli di produzione e lettura di libri rilevati dall’ISTAT. In una Europa nella quale la crescita e la ricchezza coincidono con più elevati indici di lettura e di capacità di comprensione dei testi. Perché leggere nutre la sete di conoscenza, ed è alla base di ogni storia, di ogni cultura, di ogni economia, e fa comunità”.
I progetti vincitori sono diretti a innovare e incrementare in modo permanente l’offerta di nuovi prodotti e servizi di fruizione culturale pubblica, attraverso l’allestimento di spazi idonei e l’acquisizione di strumentazioni e tecnologie avanzate, con particolare attenzione all’ergonomia, alla sostenibilità e alla riconoscibilità dei luoghi. E, soprattutto, ad una fruizione 365 giorni all’anno del luogo di comunità biblioteca.
Tutti i progetti, inoltre, prevedono, in risposta ad un indirizzo regionale, l’adozione di modelli di gestione sostenibili, basati anche sul coinvolgimento di istituzioni culturali e scientifiche, associazioni culturali ed altri partner rilevanti nei campi dell’innovazione, della cultura e del territorio. Centrale la è sperimentazione di contenuti nuovi ed originali, quali la sceneggiatura disegnata, esperienze ludiche applicate alla lettura, il gaming, lo scambio di libri, le storie narrate, l’abbattimento di barriere percettive culturali, religiose e di genere.