Il romanzo simbolo degli anni 60′, è vincitore del Premio Strega e porta con sé una profonda riflessione sul periodo del fascismo, Resistenza e dopo Guerra in Italia, con le ripercussioni che ha avuto sulla vita e sulla mente delle persone che hanno visto e esperito gli orrori della guerra. La storia d’amore al centro de La ragazza di Bube si incentra sulle varie sfaccettature dei protagonisti. Ecco il riassunto di questo capolavoro letterario
L’autore Carlo Cassola
Cassola è uno scrittore romano, nato poco prima della fine della Grande Guerra, il 17 marzo 1917 nella capitale. Cassola proviene da una famiglia borghese, con il padre giornalista e la madre insegnante. Inoltre tutta la famiglia aveva profonde convinzioni socialiste, il padre e altri familiari si erano infatti iscritti al Partito Socialista Italiano per poi cambiare idea e sostenere il fronte interventista. Suo padre andò infatti a lavorare per l’Avanti, il quotidiano nato proprio quell’anno per mano di Benito Mussolini. Cassola viene però allevato da una ragazza del popolo di origini estremamente umili, cosa che lo segnerà.
Dopo il diploma al liceo classico, Cassola decide di iscriversi nel 1933 al Movimento Novista Italiano, insieme al figlio di Mussolini, ma un paio di anni dopo fonderà un suo partito di stampo antifascista per poi abbandonare entrambi nel 1936. Nel frattempo, conosce molti scrittori ed intellettuali e viaggia tra la Toscana e Roma, inizia a insegnare e a pubblicare le prime opere. Nel 1937 dopo il servizio militare consolida le sue idee e la sua posizione antifascista e lo farà sempre di più nel corso degli anni fino ad entrare a far parte della Resistenza come capo della squadra esplosivisti.
Arriva alla notorietà nel 1960 proprio grazie al successo incredibile del romanzo La ragazza di Bube, vincitore del Premio Strega e diventato un film nel 1963. Grazie a questa popolarità diventa in fretta uno degli autori di best-seller più richiesti e il libro viene fatto tradurre in molte lingue per essere venduto anche all’estero. Cassola continua così a pubblicare i suoi romanzi, raccolte e poesie mentre insegna e collabora saltuariamente con alcuni giornali. Viene a mancare nel 1987 per un problema cardiaco.

Riassunto del romanzo
La Ragazza di Bube è ambientato nella Toscana tra il 1944 e il 1948, dando così una vivida idea della vita tra la fine della Seconda Guerra Mondiale e l’immediato dopoguerra. In primo piano viene portata la storia d’amore tra i due adolescenti Mara Castellucci, una sedicenne superficiale e Arturo Cappellini, conosciuto da tutti con il soprannome di Bube e, successivamente, come “il Vendicatore” quando si unisce alla resistenza partigiana.

I due si conoscono durante una visita di Bube a casa della famiglia di Mara, riescono a vedersi alcune volte prima che il ragazzo riparta, vivendo in due città diverse. Così la loro storia prosegue grazie alle lettere che si scrivono. Da Volterra poi, Bube e altri partigiani si trasferiscono a San Donato, dove cercano rifugio in una chiesa che però gli viene negato dal parroco, aiutato da un maresciallo, ex-fascista, venuto in suo soccorso. Dopo una sparatoria ci rimettono la vita un partigiano, il maresciallo fascista e il figlio di quest’ultimo, ucciso dallo stesso Bube.
A causa delle sue azioni, Bube è costretto a fuggire, torna quindi a Volterra dove porta anche Mara per farle conoscere la sua famiglia. Sfortunatamente questo idillio finisce in fretta, il ragazzo è costretto a nascondersi poiché ricercato a causa delle sue azioni. Il Vendicatore trova rifugio in un capanno, che diventerà anche il luogo da condividere con la sua amata Mara. I due amanti saranno però costretti a separarsi, Mara torna alla sua vita di sempre e cerca di dimenticare il ragazzo. Mara si trasferirà e andrà a lavorare per cercare il suo amore che nel frattempo era stato espatriato, e i due continueranno a cercarsi ed aspettarsi a vicenda.
Commento sul libro
La scrittura, con un linguaggio piuttosto aulico, riesce a trasmettere molto bene le emozioni dei vari personaggi, assieme alla tensione e al pericolo del racconto. E’ necessario prestare particolare attenzione per capire bene lo scandire del tempo e degli avvenimenti all’interno del romanzo, tuttavia la lettura è comunque scorrevole e intensa.
Il libro ci tiene a raccontare una parte della storia spesso tralasciata o dimenticata, cioè il destino di quelle persone che avevano deciso di opporsi al regime e agli invasori, subendone purtroppo le conseguenze e diventando a loro volta degli assassini. Il valore che accompagna il racconto è sicuramente la fedeltà, che ritroviamo più volte e riproposta sotto vari aspetti: la fedeltà verso la causa, ciò in cui si crede, la fedeltà di Mara verso il suo Bube malgrado tutto ciò che accade e il tempo che dovrà aspettarlo.
Infine il dolore e l’amore permettono ai due protagonisti di crescere e maturare, in particolare questi aiuteranno Mara a non essere più la ragazzina frivola di un tempo, lavorerà e farà di tutto per raggiungere questo ragazzo, evidentemente diventato per lei qualcosa di molto più profondo di una semplice infatuazione adolescenziale. Questo romanzo troppo spesso lasciato da parte è importante per non dimenticare un pezzo fondamentale della storia del nostro Paese e per i messaggi ancora attuali che vuole comunicare.