Anche gli elettori di Latina saranno chiamati il prossimo 3 ottobre ad eleggere la nuova amministrazione comunale. I candidati più quotati sono il sindaco uscente Damiano Coletta e l’esponente del centro destra Vincenzo Zaccheo. Quest’ultimo era già stato eletto primo cittadino per due volte a partire dal 2001. Esponente dell’MSI prima e di Alleanza Nazionale poi, è stato scelto direttamente da Matteo Salvini per la prossima tornata amministrativa, trovando l’accordo degli alleati con in testa Fratelli d’Italia. Ovvio che a presentarlo si sia presentato nel capoluogo pontino il coordinatore regionale leghista Claudio Durigon, latinense di nascita, nonché sottosegretario al Ministero dell’Economia.
Nel corso di un intervento pubblico, forse in margine a un ricordo di Antonio Pennacchi, l’esponente politico si è lasciato sfuggire la proposta di tornare a intitolare un parco cittadino ad Arnaldo Mussolini, fratello del ben più noto Benito. Il parco, infatti, era stato intitolato a Giovanni Falcone e a Paolo Borsellino, ma in precedenza portava il nome del fratello del Duce.
Una proposta sicuramente azzardata e politicamente inopportuna, fatta, probabilmente, per ingraziarsi un elettorato che, da quelle parti, non ha mai dimenticato le opere di bonifica eseguite dal regime che hanno dato una possibilità di riscatto a una gran quantità di famiglie che qui si trasferirono per sfuggire alla miseria e alla fame delle loro regioni di origine.
La proposta ha però scatenato gli esponenti dell’antifascismo in servizio permanente effettivo, che hanno unanimemente chiesto a Draghi di pretendere da Durigon le sue immediate dimissioni dal governo.
Il Fatto Quotidiano si è all’istante fatto capofila di questa richiesta, bollando il sottosegretario con l’epiteto “fascioleghista” e sbattendo il mostro in prima pagina sul numero di lunedì 9 agosto.
Una reazione del tutto prevista e che non mancherà di essere ripresa da altri quotidiani.
Per una sinistra allo sbando, che vede sempre più vicino il momento in cui i partiti di centro destra li supereranno non solo nei sondaggi ma anche nelle urne, si è trattato di un ghiotto spunto per usare l’unica arma che resta loro in mano per cercare di arginare la sconfitta: l’antifascismo.
Certamente l’uscita di Durigon è stata azzardata, del tutto insignificante, sbagliata e probabilmente irrealizzabile: ma cosa volete che andasse a dire Durigon agli ex littoriani? Avrebbe dovuto cantare le lodi del governo Draghi che lascia litigare leghisti e sinistre per poi fare come gli pare? O magari ricordare come ai tempi del governo giallo-verde presieduto da Giuseppe Conte la Lega avesse lasciato passare l’introduzione del reddito di cittadinanza e che oggi non riesca ad arginare gli sbarchi di clandestini?
2 commenti
I partiti di Governo e soprattutto quelli di sinistra PD e MOVIMENTO 5 STELLE sono delle nullità e finalmente hanno compreso che il popolo non li sopporta e cerca quindi emarginarli.
Essendo coscienti che presto perderanno le elezioni, sono rancorosi.
Non fanno nulle per cercare di limitare gli sbarchi dei clandestini, che oltre a diffondere il virus COVID 19 invadono le città e spacciano la droga.
Da questi politici ignoranti e nullafacenti, non si può pretendere che risolvano i problemi Italiani
AUMENTA LA DISOCCUPAZIONE, LE AZIENDE SONO COSTRETTE A TRASFERILE LE FABBRICHE ALL’ESTERO., per evitare il fallimento .
Abbiamo un Governo che non fa nulla, e che non cancella le norme burocratiche e fiscali che rendono antieconomico svolgere le attività produttive in questa nazione.
La destra non ha un suo Nanni Moretti non fosse altro perche non c’è bisogno di esortazioni a dire qualcosa di “destra”
Ed i destraioli vari rispondono come al campanello di Pavlov
Certe domeniche lo stare a casa non è mancanza di senso civico ma una precisa e consapevole strategia