“Nel ventre dell’enigma” (€uro 5,00, p. 76) di Gabriele Farina, blogger torinese che si occupa di cinema e letteratura e organizza con il regista Pupi Oggiaro il Torino d’Argento Tour Locations, pubblicato da Buendia Books, è la novelization del terzo film di Pupi Oggiaro, ed è anche la terza tappa di un progetto artistico molto più grande, che include sei film, sei DVD distribuiti da Home Movies, sei CD con la colonna sonora, autoprodotti e sei fiaschette Buendia Books con questo programma di pubblicazione: 2019 “La paura trema contro”, Corrado Artale, 2020 “Ancora pochi passi” Gabriele Farina, 2021 “Nel ventre dell’enigma”, Gabriele Farina, 2022 “… e tutto il buio che c’è intorno”, Corrado Artale, (…) Gabriele Farina, 2024 (…) Corrado Artale.

Torino, quattro giovani studenti colmi di ansia e di tensione devono sostenere una sessione d’esame in una scuola di recitazione dall’aspetto decadente. I ragazzi e le ragazze sanno che la posta in gioco è alta e, non appena seduti, i loro volti sono incorniciati da gocce di sudore, corone di spine liquide, che sottolineano il loro Getsèmani scolastico.
Le penne degli esaminandi incidono sul foglio le parole che determineranno il loro destino e simultaneamente un assassino mascherato compone un enigma di sangue, irrompendo come un dèmone inaspettato nella quotidianità di Torino trasformando rapporti coniugali, familiari, di amicizia e di riunione natalizia in tragedie efferate di cui appone l’ultima, indelebile firma.
I delitti e gli elaborati degli studenti camminano assieme, i passi scanditi come battiti cardiaci simultanei, fino alla soluzione spiazzante, drammatica dell’enigma, che chiarirà con un colpo netto chi sarà il sommerso e chi il salvato, al termine della sessione di esame.
Gabriele Farina rinnova il successo della precedente novelization “Ancora pochi passi”, innestando con una scrittura incisiva, solida, essenziale, gli elementi del thriller, dell’enigmistica e dell’analisi psicologica della società e dell’arte, grazie alla sua indubitabile abilità nel fonderli simmetricamente in una storia che coglie il tragico intersecarsi involuto di Darwin e Nietzsche, in cui la realizzazione personale diventa spietata volontà di sopraffazione e l’arte ne diventa la tragica cartina di tornasole trasformandosi da catarsi verso il cielo in tregènda verso l’inferno.