Non è che i sondaggisti sbaglino solo in Italia. Anche in Spagna non scherzano. Ed i neomeloniani di Vox, che si erano illusi di andare al governo spinti da un grande successo elettorale, sono ora impegnati a leccarsi le ferite dopo una pesante sconfitta che cancella le speranze di fine del sanchismo. Perché i socialisti devono cedere il ruolo di primo partito ai popolari di centrodestra, ma non crollano approfittando, anche, dello spostamento di voti dagli indipendentisti catalani ai socialisti. Non per convinzione ma, semplicemente, per evitare un governo di centrodestra nemico di ogni autonomia.
Ora diventa particolarmente difficile mettere in piedi una coalizione di governo. Popolari e Vox, insieme, non hanno la maggioranza. Neppure con l’aggiunta di qualche autonomista non indipendentista. Paradossalmente una maggioranza arlecchino potrebbe trovarla più facilmente Sanchez. Ma, anche se i popolari vogliono comunque provare a costituire un governo, si affaccia l’ipotesi di un ritorno alle urne dopo l’estate.
A destra, però, non è detto che la lezione possa servire. L’ottusità ipernazionalista non ha pagato. Ignorare la complessità iberica non è stata una grande idea. Dimenticare il ruolo potenzialmente determinante della Spagna nei rapporti con l’America Latina, sostituendolo con il servilismo nei confronti di Washington, è stata una idiozia fatale. Rintanarsi nei rassicuranti confini spagnoli ha illuso alle elezioni regionali ma non è stato apprezzato quando si è trattato di pensare al futuro della Spagna.
Ed è ridicola la reazione della politica italiana. A sinistra si gongola per la tenuta di Sanchez e l’armocromata Elly scopre che l’onda nera si può fermare. Peccato che per farlo lei dovrà scegliere un abitino particolare che non è ancora stato individuato. E il programma? Irrilevante.
Sul fronte opposto è ancora più patetica la reazione entusiasta di Forza Italia che esulta perché il primo partito spagnolo è quello dei popolari, alleati in Europa. E non si chiedono, gli orfani di Berlusconi, perché il Spagna i loro alleati vincono mentre loro, in Italia, rischiano di sparire.
Quanto alla destra meloniana, a Vox non ha portato fortuna la vicinanza con i romani. Magari, in occasione della prossima consultazione, a Madrid si può pensare a qualcosa di meglio di un invito a lady Garbatella portavoce di Biden.