Nonostante il fatto che sia geograficamente molto lontano dalla Siria e dall’Iraq, è la Nazione con più foreign fighters pro capite del mondo. Andiamo a informarci sulla storia del Trinidad e Tobago: dal leader islamico all’ISIS.
Trinidad e Tobago: cenni generali
Il nome ufficiale è Repubblica di Trinidad e Tobago ed è uno Stato insulare del centro America. È composto da una ventina di isole, le più celebri sono le due che sono presenti nel nome della Nazione. Nella prima si concentrano più del 90% degli abitanti totali, che sono più di 1.300.000. Per essere composto da isole e per la propria posizione geografica, ha una densità anomala quanto alta. La lingua ufficiale è l’inglese, mentre la seconda è lo spagnolo. Infatti, fino al 1962, faceva parte dell’Impero britannico.
Geograficamente, sembrerebbe più un Paese sudamericano, vista la vicinanza con il Venezuela. Ma la sua storia culturale e sociale è più simile all’America Settentrionale. Fa parte delle Piccole Antille.

La capitale e la bandiera di Trinidad e Tobago
La capitale è Port Of Spain e si trova nella parte nordoccidentale di Trinidad. Da come si evince dal nome, è uno dei maggiori porti della zona. La città è stata fondata dagli spagnoli. È molto popolata in confronto al resto del paese e l’economia si basa sul turismo, motivo per cui nelle vicinanze si trova un aeroporto.
La bandiera è rossa, nero e bianca. Il primo colore rappresenta la luce solare e la generosità della popolazione locale, il secondo l’uguaglianza e il mare e il terzo la tenacia e la vocazione all’unità. La banda diagonale nera con il contorno bianco separa la bandiera in due triangoli. Essi rappresentano la più grande Trinidad e la più piccola Tobago.

Lo sport e la musica hanno reso più popolare Trinidad e Tobago
Anche se l’attività sportiva nazionale è il cricket e più atleti velocisti sono riusciti ad ottenere gioie nelle Olimpiadi, la nazione è diventata più celebre per il calcio. Grazie alla vittoria negli spareggi contro il Bahrain, nel 2006 sono riusciti a qualificarsi miracolosamente per i Mondiali di calcio, poi vinti dal Bel Paese.
Hanno realizzato un record: sono la nazione con il territorio più piccolo in assoluto nella storia della competizione internazionale. Si sono ben distinti nel proprio girone, grazie ad un pareggio convincente contro i ben più quotati svedesi, e due sconfitte per due reti a zero contro l’Inghilterra e il Paraguay. Insomma, tutte le partite disputate sono state equilibrate, anche se non sono riusciti a segnare.
Inoltre, Dwight Yorke ha contribuito, grazie alla sua verve realizzativa, ad aumentare la fama locale. Ha giocato per il Manchester United e ha vinto la Champions League del 1999. Dopo la sua esperienza nei Red Devils ha iniziato a faticare e nel 2006 aveva già trentaquattro anni.
Anche in campo musicale vi sono personaggi di tutto rispetto, celebri internazionalmente. Anche se, generalizzando, in pochi sono al corrente delle origini trinidadiane di artisti del calibro di Haddaway, l’autore di What is Love, Billy Ocean e Nicki Minaj.
Come possono essere collegati all’ISIS?
Per via di un fattore storico unico nel suo genere. Nonostante una bassa percentuale di musulmani nel proprio paese, intorno al 5-6%, gli islamici hanno sempre avuto un’importanza fondamentale nella società locale. Ad esempio, Noor Hassalani è stato il primo capo di stato musulmano nella storia dei paesi occidentali.
Per rimanere in tema, negli anni 90’ vi è stato un tentativo di golpe islamico piuttosto sanguinoso, la prima ribellione del genere nell’emisfero occidentale. Proprio in quel periodo, sono nate sempre più organizzazioni radicali con questo stampo. Probabilmente ciò è stato causato da un pessimismo cronico del popolo, con l’aumento di criminalità, disperazione e fame di soldi “facili”.
Questi fenomeni negativi si sono così evoluti da far diventare lo Stato in questione quello con il tasso più alto di foreign fighters pro capite del mondo. Siria e Iraq sono le principali mete degli estremisti che decidono di unirsi all’ISIS. Anche per questa triste ragione, è aumentata la popolarità delle isole: ecco il presunto collegamento tra Trinidad e Tobago e l’ISIS.
Nonostante i motivi elencati in precedenza, è incomprensibile come possa verificarsi il binomio tra Trinidad e Tobago e ISIS. Anche perché, inizialmente, i musulmani del Paese erano moderati. L’unica notizia positiva è che almeno non si sono mai verificati casi di attentati, nonostante la presenza nel territorio di gas e petrolio.
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