In vista delle commemorazioni che avranno luogo in tutto il mondo per i 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci, la città di Torino si appresta a dare il benvenuto a una nuova grande mostra dedicata al poliedrico artista italiano.
Da novembre 2019 ad aprile 2020, il Mastio della Cittadella ospiterà “Leonardo da Vinci – The Genius”, una mostra interattiva incentrata sul lavoro del genio rinascimentale e in particolare sull’autoritratto originale conosciuto come Tavola Lucana.
L’opera, realizzata tra la fine del XV secolo e l’inizio del XVI secolo, è stata scoperta dal Prof. Nicola Barbatelli nella collezione privata della famiglia Ruffo di Baranello a Salerno nel dicembre 2008.
Il lavoro è stato successivamente destinato ad analisi scientifiche, al fine di valutarne l’età e l’origine, nei laboratori del CNR dell’Università Federico II a Napoli e del Circe – Innova.
L’aspetto più interessante dell’autoritratto riguarda indubbiamente le caratteristiche fisiche del volto di Leonardo da Vinci, che appaiono molto diverse dalle aspettative e da quelle già evidenziate dal famoso ritratto di un anziano custodito nella Biblioteca Reale di Torino.
Tra proiezioni, tavoli interattivi, video informativi e ricostruzioni tridimensionali e olografiche, la mostra si articolerà in un viaggio multisensoriale alla ricerca del vero volto di Leonardo da Vinci.
Il percorso espositivo a cura del Prof. Barbatelli, articolato in 7 sale, inizierà con l’ologramma di Leonardo e proseguirà con una sala interamente dedicata alla realtà virtuale con un approfondimento del Cenacolo, una docu-fiction sulla Tavola Lucana, un video sui cinque maggiori ritratti del volto dell’artista, una parete interattiva di projection mapping con sensori di movimento e un’area interattiva dedicata ai più piccoli con l’eroe a fumetti “Super Leo”, per concludersi con l’esposizione vera e propria della Tavola Lucana.
L’importanza di una mostra come “Leonardo da Vinci – The Genius” per la città di Torino è sottolineata anche dalla location scelta, il Mastio della Cittadella, un complesso disegnato da Francesco Paciotto e costruito nel 1564 su disposizione di Emanuele Filiberto. Un luogo dal valore storico e simbolico senza pari per un’opera dal valore inestimabile.