La variante inglese del Covid? Non se la ricorda più nessuno. E quella indiana sta già passando di moda, soppiantata dai sandaletti con calzini della Ferragni che punta sul mercato tedesco. Però l’influencer non crea abbastanza panico con le sue boiate, dunque bisogna trovare qualche altra variante che terrorizzi il mondo intero. Magari si può riprovare con gli Ufo. Immancabilmente la moda degli alieni parte dagli Usa (“non c’è popolo più stupido degli americani”, quanto aveva ragione Gaber..) ma si può espandere a piacimento.

D’altronde se la banda Speranza concede la riapertura delle discoteche purché sia vietato il ballo, può tranquillamente imporre nuove regole per impedire il contagio con la variante extraterrestre che potrebbe infettare più di quella sudafricana.
È vero che, per il momento, gli Ufo sembrano prediligere il controllo delle portaerei americane, ma Crisanti sarà sicuramente convinto che il prossimo passo degli alieni sarà quello di aggredire chi va in pedalò sui mari italiani. Ma bisognerà anche verificare se gli extraterrestri sono politicamente corretti, se rispettano il ddl Zan, se usano il “coloro” per rivolgersi a chi non è sessualmente binario.
In ogni caso è indispensabile prevenire. Se l’estate porterà l’abbandono delle mascherine quando si è all’aperto, si dovrà almeno rendere obbligatorio l’utilizzo di cappellini di stagnola prodotti da chi non sa fabbricare le auto. Per evitare che gli alieni rubino il pensiero, si insinuino nel cervello, convincano che De Micheli era un buon ministro.
Ma se non è ancora chiaro quale vaccino bisognerà utilizzare contro la variante extraterrestre, si può già puntare su abiti ad hoc, tanto per rilanciare il settore dell’abbigliamento. Tute da difesa per i razzisti ed abitini con segni di benvenuto per chi è favorevole all’accoglienza dei fratelli migranti dello spazio. Le Ong si stanno già attrezzando per gestire i fondi stanziati per l’inclusione. Però gli scienziati che andranno in tv, esperti di farfalle trasformati in esperti di Ufo, metteranno in guardia contro gli alieni. Perché se l’ordine è di creare nuovo terrore, l’accoglienza deve trasformarsi in un pericolo.

Dunque coprifuoco, perché l’alieno vien di notte con le scarpe tutte rotte (va bene, era la befana, ma non è che i virologi diventati ufologi possano anche creare le filastrocche), e distanziamento sociale, perché non si sa mai se il vicino è un extraterrestre che ha assunto sembianze umane. E qualunque malattia, fosse anche un banale raffreddore, dovrà essere imputata agli Ufo. Se no, che terrore è?