Sicit Group, leader mondiale nello sviluppo e produzione di biostimolanti, prodotti biologici di nuova generazione dedicati all’agricoltura per migliorare la resa delle colture, rafforzare le piantagioni e allungare in modo naturale la vita utile dei prodotti, ha completato l’acquisizione del controllo (51%) di Patagonia Biotecnologia SpA, azienda cilena in forte crescita che produce e distribuisce biostimolanti a base di alghe marine e certificata B-Corp, impegnata nell’adozione degli standard ESG.
Con questa operazione la società di Arzignano (Vicenza), pioniere dell’economia circolare e controllata da NB Renaissance e Intesa Holding, holding di partecipazione delle principali concerie di Arzignano, amplia la propria attività entrando nel segmento dei biostimolanti di origine vegetale. L’operazione si inserisce perfettamente all’interno della strategia di Sicit, finalizzata a rafforzare la propria posizione di leadership nello sviluppo e produzione di biostimolanti di origine naturale dedicati al mercato B2B.
“Il mercato dei biostimolanti cresce a doppia cifra. Con Patagonia Biotecnologia – afferma Massimo Neresini, amministratore delegato di Sicit Group – possiamo allargare il nostro portafoglio ai prodotti di origine vegetale ed espandere il mercato dei biostimolanti a base di alghe marine negli oltre 80 Paesi dove già siamo presenti. Sicit è la prima azienda al mondo nei biostimolanti di origine animale di alta qualità, vogliamo crescere anche in quelli a base vegetale. I nostri laboratori hanno attentamente verificato la qualità eccellente delle sostanze contenute nelle alghe di Patagonia Biotecnologia estratte dall’incontaminato mare della Patagonia. Apriamo pertanto le porte a un’azienda con la quale siamo convinti di poter ottenere grandi risultati con il “modello” di Sicit: seguire tutta la produzione, dalla materia prima al processo tecnologico di avanguardia, alla qualità dei nostri prodotti finiti”.
La sede di Patagonia Biotecnologia è a Puerto Montt, capitale della regione di Los Lagos, tra Valdivia e l’arcipelago di Chiloe, alle porte della Patagonia cilena. I ricavi della società sono cresciuti con un tasso del 40% circa negli ultimi quattro anni, raggiungendo nel 2022 i 5 milioni di euro circa, di cui il 60% da esportazioni in Nord e Sud America. Le alghe marine vengono raccolte nelle acque ricche di sostanze nutritive del mare della Patagonia, dove la società può contare su numerose concessioni che assicurano il vantaggio competitivo di una grande disponibilità di materia prima.
Il Presidente David Hockley e il Ceo Rebeca Galvez rimarranno coinvolti nella gestione dell’azienda. L’attuale management verrà supportato da Sicit per accelerare la crescita tecnologica e lo sviluppo commerciale.
Rino Mastrotto, Presidente di Sicit e azionista di riferimento di Intesa Holding, che controlla con NB Renaissance l’azienda Vicentina, ha commentato: “Sono soddisfatto per l’acquisizione di Patagonia Biotecnologia che rafforza l’internazionalizzazione di Sicit, un’azienda che ho voluto e ho visto crescere in modo formidabile negli anni. Desidero ringraziare tutte le persone che con un lavoro costante e lungimirante hanno reso possibile il successo di Sicit attraverso l’ideazione incessante di prodotti di eccellenza a supporto dell’agricoltura sostenibile oggi imprescindibile per il futuro del pianeta.”
Fabio Canè, senior partner di NB Renaissance, ha affermato: “Sicit è nata con l’obiettivo lungimirante dei conciatori di Arzignano e dalle capacità tecnologiche dell’ing. Neresini di creare un utile sbocco nell’agricoltura degli scarti della lavorazione dell’industria della concia, creando un unico esempio nel mondo di economia circolare e dimostrando come si può trasformare un problema in una straordinaria opportunità di business. L’azienda è poi cresciuta diventando il leader mondiale nei biostimolanti di origine animale mediante lo sviluppo di prodotti e tecnologie proprietarie. Anche grazie al nostro ingresso nel 2021 oggi si compie un altro importante passo: l’ingresso nel settore adiacente dei biostimolanti “plant-based” che amplia in maniera significativa l’ambito di attività dell’azienda facendo leva sulle forti capacità di sviluppo dei propri laboratori e sui canali distributivi esistenti. Questa acquisizione è solo un primo passo verso una presenza nel settore vegetale ed è prodromico all’ingresso in altri settori ad alta tecnologia come quello dei microorganismi ed allo sviluppo della produzione in altri siti nel mondo per soddisfare la domanda crescente di biostimolanti di origine animale.”
David Hockley e Rebeca Gálvez, Presidente e Ceo di Patagonia Biotecnologia, hanno dichiarato: “Siamo entusiasti di entrare a far parte del Gruppo Sicit, con il quale sarà possibile dare un forte impulso a Patagonia Biotecnologia a livello globale anche grazie all’utilizzo della tecnologia degli straordinari laboratori di ricerca e sviluppo italiani”.
Sicit Group
Sicit Group S.p.A. (controllata da NB Renaissance e Intesa Holding), pioniere nella circular economy, è il leader mondiale per la trasformazione dei sottoprodotti della pelle in biostimolanti per l’agricoltura e ritardanti per l’industria del gesso. Fornisce i principali gruppi internazionali del settore agrochimico e industriale. L’azienda, che ha sede ad Arzignano (Vicenza), è un’eccellenza italiana della green e della circular economy con uno straordinario rating in ambito ESG. Offre un servizio di importanza strategica per il settore conciario vicentino, ritirando i sottoprodotti a base di collagene trasformandoli attraverso un processo di idrolisi in prodotti ad alto valore aggiunto, totalmente biodegradabili, senza rischi per la salute pubblica e l’ambiente. Grazie al lavoro di un team altamente qualificato, impianti produttivi automatizzati, laboratori all’avanguardia e costanti investimenti in R&D, SICIT è diventata un operatore di riferimento a livello internazionale.