Con i loro mega stipendi, i politici italiani continuano a chiedere “piccoli sacrifici” da migliaia di euro alle famiglie italiane. Giusto crepare di caldo d’estate e far ammalare i bambini per il freddo d’inverno pur di garantire l’apertura di nuovi McDonald’s in Crimea. Giusto ridurre le razioni di cibo pur di assicurare a Netflix la possibilità di stravolgere storia e letteratura in nome del politicamente corretto. Tanto i sacrifici non devono farli i mantenuti a spese delle famiglie, quei mantenuti interessati esclusivamente a tutelare la poltrona in vista delle elezioni del prossimo anno.
“Mi si nota di più se dico che Biden è sveglio e buono, oppure se scommetto sulla sua sconfitta e mi coccolo i repubblicani?”. Certo, sono drammi esistenziali anche questi. Non come quelle sciocchezzuole di famiglie banali che non sanno come pagare le bollette o come mandare i figli a respirare aria pulita almeno d’estate.
Le vacanze in Italia sono un privilegio riservato agli stranieri. Che potrebbero infastidirsi per la presenza del proletariato italiano invitato a seguire le indicazioni per un corretto risparmio: lavarsi poco, non tirare lo sciacquone, non cambiarsi le mutande se non una volta ogni settimana. Piccoli sacrifici che saranno ripagati dalla gioia nel vedere la ripresa dei bilanci delle multinazionali statunitensi.
E poi, magari, questa Italia sporca e maleodorante può diventare più interessante sotto l’aspetto turistico. Un’Italia pittoresca, molto pittoresca, come dichiarava Enrico Montesano nelle vesti della “romantica donna inglese”. I padroni inglesi ed americani ritroveranno il fascino perduto di comprarsi qualche bambina per un po’ di sesso, come ai bei tempi dell’occupazione militare di Napoli. Ritroveranno segnorine e sciuscià. Riproporranno la foto del 1991 con Linda Evangelista in posa in mezzo a sette anziane donne siciliane, una foto diventata famosa come “La bella e le bestie” incuranti del fatto che la dignità delle donne anziane era sicuramente maggiore di quella di chi aveva deciso la campagna pubblicitaria con quella immagine.
D’altronde è pur sempre l’Italia che osannava gli occupanti, che si vendeva i figli e le mogli. La mancanza di dignità non è certo una novità. E le sette donne siciliane rappresentavano una anomalia rispetto a chi si sente eccitato e realizzato per aver ricevuto l’invito dall’Aspen Institute o dal Gruppo Bilderberg. Nulla è gratis, e gli atlantisti lo hanno capito perfettamente.