Chi non ha mai sognato di volare a schiacciare guardando il canestro del campetto o della palestra vicino a casa? Ora immaginatelo di farlo negli impianti più prestigiosi del mondo: ecco a voi, le 5 più belle schiacciate della storia della NBA.
Le più belle schiacciate della storia della NBA
Qualsiasi persona, indipendentemente dal sesso o dall’età, ha pensato almeno una volta nella vita di voler provare a schiacciare. L’azione in questione, incuriosisce chi non mastica di pallacanestro e anche chi non è proprio un tipo sportivo. Come se fosse una forma d’arte di cui si ha profondamente rispetto, pur magari non conoscendo le fattispecie collegate o i vari significati a cui rimanda. E di conseguenza, gli autori sono stimati e, da un certo punto di vista, invidiati. Proprio per questo motivo, vi è un approfondimento sulle 5 più belle schiacciate della storia della NBA, la celebre e principale lega professionistica statunitense. La competizione è il sogno nel cassetto di ogni cestista.
Vince Carter
Il primo da citare è il più celebre schiacciatore in assoluto, Vince Carter. L’ala piccola è riconosciuta internazionalmente per la schiacciata alle Olimpiadi di Sidney del 2000, dato che ha saltato interamente la figura del perplesso transalpino Frédéric Weiss. In Francia è soprannominata come “le Dunk de la mort”. E anche famoso per lo slam dunk dello stesso anno, dominando completamente la scena con il suo “It’s over” finale che esplicita la sua performance trionfante. In partita, invece, probabilmente la sua miglior schiacciata risale al 7 novembre 2005, quando ha abbattuto, con una potenza inaudita, Alonzo Mourning, 2.08 m di altezza e membro dell’Hall of Hame di Naismith, per far intuire il livello del rivale.
Nate Robinson, 1,75m per le più belle schiacciate della NBA
Proprio per l’incipit dell’articolo, crea maggiore ilarità se la schiacciata è effettuata da un cestista che potrebbe essere confuso con una persona qualunque. Dal 1.98 di Vince Carter “ci abbassiamo” al 1.75 di Nate Robinson. il suo nickname è “The Great”, si può intuire il motivo: ha un’elevazione fuori dalla norma, riesce a saltare in alto fino 112 cm. Se non è un record poco ci manca. Sarà ricordato in eterno per aver stoppato fenomeni come Yao Ming (2.29 m) e Lebron James. Ai tempi dei Nuggets, è riuscito ad eseguire ben tre schiacciate in due minuti contro i Lakers.
Spud Webb
Dal basso dei suoi 1.68 m, riusciva a schiacciare grazie a doti atletiche impressionanti. Nel 1986, ha trionfato nello Slam Dunk, sconfiggendo il suo compagno degli Hawks Dominique Wilkins, una leggenda del Basket mondiale. Sempre contro i Lakers, è stato protagonista di questa meraviglia, un’impresa per uno della sua mole. Esaltante.
Shaquille O’Neal, le più belle schiacciate della NBA per rompere i canestri
Personaggio agli antipodi rispetto ai due precedenti, per via delle sue misure clamorose: 147 kg di muscoli distribuiti in 2.16 di altezza. Nonostante una simpatia innata dentro e fuori dal campo, probabilmente è stato il cestista con più forza in assoluto. La pezza giustificativa è rappresentata dal fatto che in carriera ha spaccato involontariamente più canestri. Memorabile la sua schiacciata letale datata 23 aprile 1993, nella sfida tra i suoi Magic contro i Nets. Ha anche seriamente rischiato di infortunarsi, tra lo spavento generale per la distruzione e il frastuono.
Giannis Antetokounmpo
Quasi un lustro fa, il greco di origine nigeriane ha realizzato questa perla, che ricorda la già citata schiacciata di Carter contro la Francia. Alley oop di Khris Middleton per la giocata mostruosa della stella dei Bucks, che non tiene conto della sagoma di Tim Hardaway Jr. e gli salta sopra inserendo due punti a referto. Il primo ad essere sorpreso pare essere proprio l’autore dell’assist, meravigliato dalla giocata del compagno.
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