Mattarella, probabilmente, stasera non comunicherà le sue decisioni in merito alla crisi di governo. Dunque le bimbe di Conte potranno dormire tranquille prima di iniziare con alti lai di fronte alla sempre più probabile bocciatura del loro lìder minimo. I numeri dei voltagabbana non sono sufficienti, Renzi e la sua pattuglia sono determinanti e il bugiardissimo non ama Conte, i 5 Stelle sono terrorizzati all’idea di affidarsi al giudizio degli italiani, il Pd è solo spaventato.
Dunque i rossogialli dovranno individuare una soluzione che accontenti Renzi, e non basterà un ministero affidato all’amata Maria Elena Boschi.

Però sarà anche difficile giustificare la pagliacciata con un nuovo governo che ricalchi sostanzialmente quello precedente, composto da totali Incapaci che stanno distruggendo il Paese. Zingaretti o Franceschini non garantiscono certo un cambio di passo, un’accelerazione indispensabile. E Di Maio premier rappresenterebbe un insulto al buon senso, con le sue difficoltà persino nel sostenere un discorso in italiano corretto.
Mattarella potrebbe dunque pensare ad un presidente del consiglio “tecnico”, incurante del disastroso precedente del grigiocrate Mario Monti. Difficile credere che Draghi possa accettare un incarico per andare a guidare un gruppo di pericolosi incompetenti. E con sondaggi che indicano il centrodestra in vantaggio sulla maggioranza raccogliticcia attuale. Draghi potrebbe presiedere un governo di unità nazionale, imbarcando tutti o quasi tutti, ma non un esecutivo di parte che dovrebbe affrontare una situazione drammatica provocata non dalla pandemia ma dalla pessima gestione della pandemia.

In questa situazione quale senso avrebbe la scelta di Catarbia, dalla Corte Costituzionale alla presidenza del consiglio? Servono competenze, non ruoli super partes. Servono ministri che non facciano guerra agli italiani per soddisfare il proprio ego, per sentirsi importanti, onnipotenti. Non servono tecnici ottusi che impongono soluzioni studiate sui libri ma lontanissime dal mondo reale, professori presuntuosi ed arroganti che ignorano la vita quotidiana delle famiglie normali.
Ovviamente tutto questo non interessa al suk impegnato a far passerella al Quirinale.