I giornalisti di regime, così pronti a magnificare i risparmi garantiti dagli interventi sulle aliquote Irpef, così superficiali nello spiegare i nefasti effetti degli aumenti delle bollette di luce e gas, così distratti riguardo al reale aumento dell’inflazione, si sono completamente dimenticati di raccontare i disastrosi effetti delle nuove misure del governo su una sciocchezzuola come le mascherine Ffp2.
Proviamo a fare qualche conto. È vero che sono obbligatorie solo sui mezzi pubblici e non sul posto di lavoro. È vero che la credibilità dei buffoni canterini è ormai pari a zero, ma non si capisce perché il gregge degli italiani terrorizzati e belanti debba credere che pochi minuti di vicinanza con sconosciuti su un autobus debbano essere più pericolosi di 8 ore attaccati ai colleghi con cui si parla di continuo e si condivide pure il panino o la mensa. Dunque Ffp2 anche al lavoro.
In teoria una mascherina può durare sino ad 8 ore, però tutti i sedicenti esperti consigliano di cambiarla dopo 4 ore. Anche perché comincia a far schifo. Dunque 2 mascherine sul lavoro ed una per raggiungerlo ed abbandonarlo finito l’orario, per far la spesa, per andare al bar. Tre mascherine al giorno per una media di 250 giorni lavorativi, più una al giorno per i periodi di riposo e per le ferie. Considerando i 75 centesimi per mascherina nelle sole farmacie che hanno accettato il prezzo calmierato, si arriva intorno ai 640 euro all’anno per persona. Ovviamente se si trova la farmacia giusta, se no il prezzo lievita.
Va un po’ meglio per i figli, se sufficientemente piccoli. A scuola basta il bavaglio chirurgico. Minino due al giorno per un totale di 365 euro ad essere ottimisti. Per una famiglia di 4 persone significa un esborso annuo di 2mila euro. Che si sommano agli aumenti di luce e gas dovuti al servilismo di un governo atlantista che, per compiacere Washington, ha pensato bene di imporre sanzioni alla Russia che ci rifornisce di gas. Loro, a Roma, giocano a Risiko e noi paghiamo per le loro idiozie.
Poi, però, i giornalisti di regime si inventano anche inchieste approfondite per cercare di capire i motivi che spingono gli italiani a consumare di meno, a ridurre i giorni di vacanza, a rinviare acquisti di un certo valore, ad evitare i ristoranti ed i negozi. Inchieste che, stranamente, non arrivano a spiegare le ragioni di questi comportamenti. Perché 2mila euro a famiglia per le sole mascherine non si devono raccontare.