Libertà, speranza, nostalgia, paura, prigione: questo è il mare e tanto altro. Come la vita, imprevedibile, ora amica ora nemica. Ed è proprio attraverso tutte le sue sfaccettature ossimoriche che il mare avvolge e travolge le vite dei personaggi che abitano questi libri.
Dopo aver visto i migliori libri sulla montagna in questo articolo, vediamo insieme i migliori libri sul mare.

Lettere tra due mari (2021)
E allora se il mare è vita e morte, la scrittrice danese Siri Jacobsen ce lo racconta nel suo romanzo epistolare “Lettere tra due mari”. Sessantaquattro pagine attraverso le quali lettori e lettrici hanno l’onore di seguire il dolce e nostalgico dialogo tra due sorelle un po’ speciali.
Acqua Atlantica e Acqua Mediterranea: la prima più anziana e con una visione disincantata della realtà, e la seconda più giovane e ingenua, con un pizzico di follia tipico di ha ancora tanto da imparare.
Un libro dal mare e sul mare. Riflesso delle conseguenze dell’impatto che l’uomo ha avuto sulla Terra. Un’amara consapevolezza giunge a lettori e lettrici: la rivalsa dei mari comporterà la sommersione di tutto il resto.
Un libro sul mare che fa riflettere sull’importanza delle proprie scelte e delle conseguenze che esse hanno a livello universale.
Il vecchio e il mare (1952)
Per gli amanti dei classici non può mancare “Il vecchio e il mare” di Hemingway. Una storia che vede protagonisti: Santiago, un anziano pescatore, e un pesce, simbolo dell’incombere della vecchiaia e della continua ricerca di uno scopo.
Lo stile “Iceberg theory” permette allo scrittore di rappresentare senza fronzoli la dignità dell’uomo nel momento in cui è quasi arrivato al suo “traguardo finale”. Lo scontro tra uomo e natura è centrale. Una natura tutt’altro che bucolica, ma violenta. Una forza inarrestabile di fronte alla quale Santiago non si arrende, ma resta in attesa lottando con tutte le sue forze.

Oceano mare (1993)
“Oceano mare” di nome e di fatto. Alessandro Baricco, autore di questo romanzo, ci dà una rappresentazione completa di questa vasta distesa di acqua salata. I personaggi principali sono sette. Le loro vite si intrecciano tra loro in una locanda che affaccia sul mare, la locanda Almayer, e inevitabilmente finiscono a farlo anche con la nostra.
Il mare è sfondo e protagonista. Una divinità che guarisce e uccide. E ci si sente travolti, colpiti e cullati dalle sue onde. Che lavano via tutto e lasciano scoperta la verità, la fragilità dell’uomo e la sua debolezza. La sua infinita piccolezza davanti alla morte, arrivando a mostrare anche il lato più oscuro dell’essere umano. Una ricerca del sé che forse ci accomuna tutti. Un romanzo immerso nella poesia del mare, così la trama come la forma sembrano imitarne la mutevolezza.
Il libro del mare (2015)
Scritto da Morteu Stroksnes, “Il libro del mare” non lo si può definire come un vero e proprio romanzo. Una cronaca di viaggio di due amici che partono alla caccia dello squalo della Groenlandia, che vive nelle profondità del mare che circonda le Isole Lofoten.
Mare come avventura e scoperta: uno spunto per offrire a lettori e lettrici conoscenze scientifiche e nozioni tecniche sul mondo marino.
La caccia diventa una metafora legata all’incessante desiderio dell’essere umano di comprendere il mondo in cui vive. Gli abissi del mare tuttora così poco esplorati permettono all’uomo di sognare e avere uno scopo. L’ignoto che permette di dare un senso alla nostra vita, ma che allo stesso tempo resterà sempre tale, proprio a sottolineare i limiti della nostra conoscenza e la nostra finitezza rispetto alla grande potenza della natura.

La porta sul mare: la schiavitù spiegata ai nostri figli (2019)
E concluderei con un libro da togliere il fiato. “La porta sul mare” di Joseph N’Diaye ci dà uno spaccato sui 300 anni di tratta degli schiavi.
Da una parte la storia di una bambina strappata dal suo villaggio per essere trasformata in merce e portata negli Stati Uniti dall’Isola di Gorèè in Senegal e dall’altra N’Daye stesso che racconta a tre bambini in visita al museo sull’Isola cos’è stata la schiavitù e risponde a tutte le loro domande.
Un libro sulla faccia più cruda e buia del mare. Canale protagonista di questa parte di storia che macchia la coscienza di tutto l’Occidente. Un pugno nello stomaco. La storia di una disumanizzazione, che forse più che rappresentare gli schiavi, descrive gli artefici della tratta e la loro crudeltà.

Adesso non vi resta che prendere in mano uno di questi libri e farvi trasportare dalla potenza del mare, dalla sua poesia e al contempo dalla sua durezza.
Quale momento più giusto di questo per godervi nuovi paesaggi, atmosfere dalle sfumature del blu, profumi lontani e sensazioni travolgenti, in qualunque luogo voi vi troviate.
Quindi se sentite il bisogno di evadere e prendere una boccata d’aria fresca questi libri sul mare fanno per voi!