C’è giornalismo e giornalismo. Di qualità o meno. E poi c’è l’immondizia. Massimo Giannini ha deciso che la Stampa, nota come La Busiarda per il sempre più esiguo numero dei lettori, deve essere un contenitore di immondizia. Così, di fronte alla morte di Jole Santelli, presidente della Calabria, l’immondezzaio degli Elkann pubblica un video in cui, si legge nel titolo, Santelli “balla la tatantella senza mascherina”.
La presidente, una donna per bene, è morta per un tumore, non per Covid. Ma il titolo della Busiarda spinge ad immaginare un decesso per Covid. E dal momento che ballava senza maschera, ben le sta. D’altronde in questo sciacallaggio, in questo immondezzaio, Giannini non è solo. Anche la berlusconiana Striscia la Notizia aveva più volte ironizzato sulle scarse misure di prevenzione di Santelli. Forse proprio perché era una persona capace all’interno di Forza Italia. A differenza di tanti che le tv berlusconiane esaltano di continuo. Però Striscia è un tg satirico, senza la pretesa di essere una cosa seria come La Busiarda. E poi ironizzava su un presidente vivo. Non sciacallava su una donna appena scomparsa.
Ma forse Giannini è solo alla disperata ricerca di visibilità per un quotidiano in caduta libera. E il fetore che emana la sua informazione non passa certo inosservato.
1 commento
Ma perchè, in Italia esiste un giornale che si chiama La Stampa diretta da un giornalaio du nome Giannini? Che strano….non lo sapevo…chiedo per un amico…ma chi lo legge?