Il turismo italiano può benissimo fare a meno degli ospiti russi. Tanto tutto il resto del mondo sta invadendo l’Italia desideroso di inondarci di dollari, yuan, real, peso, rupie. E poco importa se i prezzi di hotel e ristoranti sono schizzati alle stelle. Gli stranieri stanno facendo la coda per coprirci d’oro. La parola d’ordine “Tutto va ben madama la marchesa” è già stata adottata dai media di regime e, ieri su Mediaset, Mattino 5, ha fornito un perfetto esempio di disinformazione ufficiale.
Il conduttore non ha neppure celato la soddisfazione di fronte ad una villa, in Toscana, di un oligarca russo colpita da una molotov. Tanto, ha spiegato, i russi nella zona “hanno fatto incetta di ville”. Magari, più che fare incetta, le hanno acquistate a prezzi folli, per la felicità di chi ha venduto. Ma “fare incetta” ha una connotazione negativa, tipo speculazione o accaparramento. Dunque criminalizziamo anche gli acquisti russi, poi toccherà agli investimenti in aziende.
Ovviamente la Rai non sta a guardare quando si tratta di allinearsi alle parole d’ordine del regime. Così in un servizio su una nota località alpina, si assicura che si è conclusa una stagione da record, con un calo del “solo” 30% rispetto al periodo pre Covid. D’altronde tutti i Tg hanno detto e ripetuto che nelle vacanze pasquali si è registrato ovunque il “tutto esaurito”, anche se la montagna era pressoché deserta, con hotel già chiusi e negozi che non hanno nemmeno riaperto.
Però non bisogna dirlo. Ed è una voce fuori dal coro Manuela Donghi che, proprio a Mattino 5, fa notare che il boom turistico di questi giorni è dovuto principalmente agli italiani che, dopo due anni di arresti domiciliari di massa, hanno scelto di festeggiare la Pasqua. Altro che invasione di turisti da tutto il mondo. Anche perché sono i servi italiani di Big Pharma che hanno scelto di non accettare i vaccinati stranieri con vaccini russi, cinesi, cubani. E nel mondo sono tanti i vaccinati che non hanno utilizzato AstraZeneca, Pfizer, Moderna, Johnson & Johnson.
Ma chissenefrega. Tutto va bene, il turismo decolla, il prezzo dei carburanti crolla, quello del grano aumenta ma poco poco, l’energia è quasi regalata, l’agricoltura sta benissimo e l’allevamento va che è una meraviglia, la produzione industriale vola e l’occupazione cresce a vista d’occhio. Insomma, per i media di regime siamo all’inizio di un boom economico senza confronti. In cambio di eventuali mini sacrifici. Ma così mini che nessuno se ne accorgerà. E il Ministero della Verità vigilerà affinché nessuno metta in dubbio questa verità rivelata da Sua Divinità Mario Draghi.