L’Italia brucia ma i piromani non si trovano. Non che cambierebbe molto: appena catturati provvederebbe il magistrato di turno a rimetterli in libertà. Però almeno fermarli per qualche giorno, far conoscere al mondo il nome di questi cialtroni, lasciare che il disprezzo sociale agisca al posto di una giustizia che non esiste. Macché. Troppo faticoso, troppo difficile. Carenza di mezzi e di uomini.
Che strano. Lo scorso anno, quando gli arresti domiciliari di massa erano rigorosi, i droni riuscivano a scoprire i criminali solitari che si addentravano in un bosco, che osavano mettere a repentaglio la salute del mondo intero passeggiando, da soli, in un prato o pagaiando, da soli, in un golfo deserto. Per bloccare i camminatori solitari interveniva l’esercito, per fermare il canoista arrivava la marina o la capitaneria di porto. Per fermare i piromani, però, i droni non ci sono più. Si saranno distrutti per gli strilli di Barbara D’Urso nella caccia al passeggiatore isolato.
D’altronde si sono consumati e sono invecchiati anche i mezzi antincendio, a partire dagli aerei. Mica si poteva potenziare la flotta, prima bisognava pensare ai droni ed alle truppe anti passeggiatori. Pazienza se l’Italia brucia. Si assumeranno altri forestali per ripiantare un po’ d’erba, perché collocare nuovi alberi è troppo faticoso.
L’importante è non disturbare i percettori del reddito di cittadinanza. Non si può certo pretendere che si alzino dal divano, dove sono impegnati con i videogiochi, per occuparsi degli incendi. Non per spegnerli, non sia mai!, ma almeno per segnalarli. Ma il Fatto Quotidiano, per giustificare l’assurdo mantenimento dei renitenti alla vanga, li ha descritti come un esercito di minus habentes. Con un QI imbarazzante, totalmente ignoranti, disadattati, incapaci a tutto. Considerando il numero dei percettori della carità pubblica, se il giornale di Travaglio ha ragione questo è un Paese destinato alla scomparsa nell’arco di pochissimi anni. Un esercito di zombie che diventa sempre più numeroso. Altro che incendi dolosi, il prossimo passo saranno i roghi di massa.