Che popolo meraviglioso, quello italiano. Terrorizzato da sedicenti esperti di farfalle ma solo perché sulle vicende scientifiche sono altri ad approfittare. Già, mentre gli italiani erano posti agli arresti domiciliari di massa, c’era gente che lucrava su mascherine non a norma, su ridicoli banchi a rotelle, su ventilatori polmonari costati milioni di euro e non utilizzati poiché considerati pericolosi. Naturalmente i responsabili non pagheranno mai.
Ma è giusto così. Un popolo ha i politici che si merita, ed anche i funzionari ed i presunti scienziati. Ed il popolo italiano si merita i banchi a rotelle ed i ventilatori inadeguati per l’emergenza, o le mascherine inutili. Perché è lo stesso popolo di furbetti che ha dato l’assalto al reddito di cittadinanza senza averne diritto. Certo, i mafiosi, gli spacciatori, le grandi risorse. Ma anche le persone che si autoconvincono di essere oneste e lavorano in nero mentre incassano l’assegno statale; che inventano scuse di ogni tipo per evitare di dover accettare un lavoro miracolosamente trovato dagli inutili navigator.
Ovviamente non sono soli in questa spasmodica ricerca del denaro pubblico da incassare indebitamente. Il superbonus e gli altri bonus per l’edilizia hanno provocato aumenti dei prezzi del 100/200/300%. Immotivati ed immorali. Sarebbe bastato fissare un ammontare massimo del bonus in relazione al tipo di intervento, invece ora si dovrà ricorrere ad un esercito di controllori pagati per verificare i tentativi di truffa. E la nuova burocrazia diventerà un freno anche per gli interventi corretti.
E non è un assalto ai conti pubblici anche l’insopportabile situazione dei gestori delle spiagge? Hanno occupato interamente le coste italiane, lasciando rare spiagge libere, quasi sempre maltenute e collocate in luoghi infelici, per chi non può permettersi di pagare cifre folli per un ombrellone e due sdraio. I concessionari hanno un giro d’affari colossale ma versano una miseria nelle casse statali. Però considerano una bestemmia l’idea che le spiagge possano essere messe a gara a livello europeo. Con il rischio che i concorrenti offrano di più e, magari, impongano prezzi più convenienti.
Però i furbetti del reddito di cittadinanza, i renitenti alla vanga, gli impresari edili, i gestori delle spiagge sono tutti convinti che i mali dell’Italia siano legati alle malefatte di chi ha ordinato banchi inutili, ventilatori polmonari assurdi e mascherine sbagliate.