A vent’anni circa di distanza dall’ultima mostra dedicata in Versilia a Giovanni Fattori, il Forte Leopoldo I, noto come il Fortino, a Forte dei Marmi, accoglie nelle proprie sale una selezione di circa cinquanta opere di Giovanni Fattori, artista toscano maestro dei Macchiaioli, nato a Livorno nel 1825, esposte fino al 20 novembre prossimo.
La mostra intitolata “L’universo di Fattori” è stata realizzata dalla Società di Belle Arti, con il patrocinio di Forte dei Marmi, in collaborazione con Villa Bertelli.
La rassegna vuole essere l’occasione per conferire una dimensione reale a un artista che si può definire “senza limiti”, attraverso una cinquantina di opere che ne ripercorrono la produzione. Infatti Giovanni Fattori non fu soltanto maestro indiscusso dei macchiaioli, ma anche precursore della modernità del Ventesimo secolo.
Sono trascorsi circa vent’anni dall’ultima esposizione presentata in Versilia sul grande maestro livornese, incentrata allora sulla grafica e sulla figura, ma nel frattempo sono state allestite altre mostre sul maestro in importanti città italiane a Firenze, Padova e Torino, volte a farne conoscere nuove opere e la loro grandezza.
Sette sono le sezioni tematiche in cui è suddivisa questa mostra, che accompagnano il visitatore nell’assistere alla mutazione, nelle opere di Fattori, della forma e della tecnica, dalle prime ricerche sulla macchia, applicate alla documentazione degli eventi bellici italiani, fino ai cosiddetti “ritratti dell’anima”, in cui la sensibilità introspettiva si combina a un marcato realismo di stampo toscano. Non mancano gli studi di paesaggio, appartenenti alla nota stagione di Castiglioncello, contraddistinti dall’autentico sentimento della natura, fino alle impressioni incantate in cui la luce diventa prezioso strumento per plasmare la realtà in immagini potenti e iconiche, fino a approdare a una narrazione attenta, non senza nostalgie delle trasformazioni che subì il tessuto urbano fiorentino.
Tra le opere in mostra spiccano quelle intitolate “Soldati francesi del ‘59”, “Posta militare al campo” e il dipinto inedito intitolato “In marcia”, cui si affiancano “La Punta del Romito” e “La Punta del Romito con barche e pescatori”. E poi l’opera intitolata “Cavalli al pascolo”, dove cielo e mare si fondono all’orizzonte in un’immagine di forte sentimento panico.
È anche esposta una serie di ritratti di amici e parenti, che furono testimoni diretti e compagni di vita del pittore, capaci di disvelare gli aspetti più intimi e di mostrare lo strato sociale del suo mondo.
Nella prolifica produzione di Fattori possiamo individuare alcuni momenti chiave di corrispondenza tra arte e vita e ciò è rappresentato dalla sorprendente serie di ritratti di amici e parenti che, quali testimoni diretti, sono capaci di svelare gli aspetti più intimi e lo strato sociale del mondo dell’artista.
La padronanza spiccata dei vari generi, attraverso cui è possibile ripercorrerne le varie fasi della produzione, restituisce la fisionomia di un artista completo che, nell’introspezione psicologica del ritratto come nell’interpretazione della realtà, risulta egualmente capace di esprimere una condizione di equilibrio perfetto tra la dimensione intima e quella universale.
La mostra rimane aperta fino al 20 novembre 2022, presso il Forte Leopoldo I, via Stagio Stagi 44, Forte dei Marmi.
Dal 22 luglio al 4 settembre tutti i giorni dalle 17 alle 24; mercoledì 10-13; dal 5 settembre al 20 novembre mer, venerdì, sabato, dom 10-12.30; 16.30-19.30