Edward Luttwak è uno degli otto nuovi membri del Consiglio della Difesa degli Stati Uniti. Si tratta di una delle ultime nomine decise da Donald Trump prima del passaggio di consegne a Joe Biden. Non è detto che il nuovo presidente Dem cancelli immediatamente le scelte del predecessore repubblicano, anche perché la squadra del neoeletto ha più volte dichiarato di voler coinvolgere gli avversari per provare a ricucire un Paese spaccato a metà.
Ma le dichiarazioni politicamente corrette non sempre sono seguite dai fatti. E la politica estera Dem, votata alla guerra ovunque e comunque, non è proprio allineata con quella di Trump che, al di là di tutto, ha evitato di “esportare la democrazia” con i bombardieri. Anche se non ha mancato di provocare problemi in giro per il mondo.

Luttwak – che ha strettissimi rapporti con l’Italia – non è certo un pacifista ed è un sostenitore degli “stivali sul terreno”. Tutto da scrivere, dunque, il suo rapporto con Biden.
In compenso le destre italiane pare non si siano accorte dei cambiamenti d’Oltreoceano. Continuano, con un riflesso condizionato, a sostenere qualsiasi porcata statunitense, a prescindere dagli interessi italiani. In fondo sognano di trasformare l’Italia in una nuova stella sulla bandiera americana.
E per dimostrarsi fedeli cagnolini sono pronte, le destre, ad anticipare persino i desideri del padrone di Washington. A forza di scodinzolare e di correre a riprendere il bastoncino lanciato lontano, si ritrovano a compiere scelte che non piacciono al padrone. Così in Italia si cerca di impedire un convegno a livello universitario con rappresentanti iraniani, proprio mentre a Washington stanno pensando a come riallacciare i rapporti con Teheran.

Ma è da tempo che le destre non ne azzeccano una in politica estera. Tanto da far rimpiangere persino Di Maio che, non avendo ancora imparato ad utilizzare il mappamondo, combina meno pasticci. Certo, i pescatori di Mazara del Vallo sono stati abbandonati in Cirenaica, perché il prode ministro degli Esteri deve ancora capire dove sia questa Cirenaica mentre Fico preferisce occuparsi di cittadini egiziani. Ma per il resto Giggino è fedele al motto “chi non fa non falla”.