Pier Silvio Berlusconi festeggia un anno finanziariamente “molto positivo” per Mediaset. Nonostante le difficoltà legate al Covid, fanno rilevare in azienda. Nonostante ascolti per nulla soddisfacenti, sostengono i dati. Comunque proprio la crisi di numerosi programmi, ed il totale flop di altri, dà la misura della capacità dei responsabili finanziari del gruppo. Complimenti a loro, dunque. Ma non ai responsabili dei programmi che non hanno compreso i cambiamenti in atto nella società italiana.
La noia del politicamente corretto fa fuggire il pubblico. Mentre continuano a funzionare i programmi di Maria De Filippi. Sia lo squallidissimo Uomini e Donne sia la fucina di talenti “Amici”. In realtà ci sarebbe molto da discutere sul concetto di “talenti”. Perché l’unico vero talento è proprio la De Filippi. Che ha costruito un proprio Sistema per la promozione anche di personaggi senza alcuna qualità e di artisti decisamente modesti. Ma lei, furbissima e sempre più forte, impone tutti i suoi protetti nelle varie trasmissioni tv di Mediaset e, per quanto riguarda i cantanti, su tutte le radio del gruppo.
Un sistema vincente nonostante la mediocrità (nel migliore dei casi) di giovani e meno giovani da lanciare. Porte girevoli che spingono individui senza arte né parte da un programma all’altro, sino all’approdo in quel bidone della spazzatura che è Il Grande Fratello Vip. Però anche la presenza nella più squallida casa italiana permette di acquisire notorietà con cui giustificare ospitate e comparsate – rigorosamente a pagamento – in altre trasmissioni. E non solo all’interno del gruppo Mediaset.
Chapeau, dunque, per De Filippi. Che è diventata l’eminenza grigia della tv italiana, una sorta di Richelieu o, piuttosto, di alchimista in grado di trasformare il piombo in oro. Oddio, l’oro è quello che guadagna lei mentre il piombo resta piombo anche se ricoperto di una patina gialla.
Ma se per Mediaset e De Filippi è comunque un successo, per il pubblico lo schifo non solo resta tale ma viene spacciato per qualcosa di qualità. È un lavaggio del cervello progressivo, senza tregua. Il pubblico inizia a considerare grandi cantanti quelli che sono banali emettitori di rumori. Ma il peggio sono le nullità uscite dai programmi spazzatura, senza alcuna capacità o professionalità, e che vengono adorate dai telespettatori come se si trattasse di eroi omerici, di reincarnazioni di Giovanna d’Arco, di Dante, di Eleonora Duse. Il modo migliore per abbassare il livello delle trasmissioni continuando a far soldi. Mentre la spazzatura delle trasmissioni senza De Filippi continua a puzzare e perde pubblico.
Potenza della capacità di far sistema. Altro che i sedicenti guru della politica italiana.