“Il mondo sta cambiando. Anzi, è già cambiato. Ed anche in Italia non possiamo star fermi a guardare, facendo finta di niente, illudendoci che il cambiamento riguardi solo gli altri, in mondi alieni. Occorre rendersi conto della realtà di una società trasformata, di un’economia profondamente mutata. Gli agenti di commercio devono pensare ad un radicale cambiamento nell’attività sindacale, nei rapporti con le mandanti, nello stesso modo di lavorare”.
Antonello Marzolla, segretario generale Usarci, non si limita ad analizzare la situazione, ma propone già un patto strategico con le aziende, perché solo puntando su una collaborazione leale e reale si può riuscire a superare una situazione destinata a diventare drammatica nei prossimi mesi. Collaborare, cioè lavorare insieme e non contro. Affinché entrambe le parti abbiano la possibilità di tornare ad essere protagoniste dell’indispensabile cambiamento.
D’altronde anche Giorgia Meloni, probabile inquilina di Palazzo Chigi, ha rilanciato il ruolo fondamentale dei corpi intermedi e delle parti sociali. Se, dunque, persino la politica si rende conto che il coinvolgimento della società civile attraverso le sue associazioni sindacali e di categoria è indispensabile, a maggior ragione devono rafforzare la collaborazione agenti di commercio ed aziende per individuare una soluzione equa ed efficace per superare la fase di estrema difficoltà. Non sarà nello scontro duro, muro contro muro, che si potranno risolvere i problemi legati ad una diversità di vedute, ma – assicura Marzolla – attraverso il confronto, il dialogo, la comprensione reciproca.
Tenendo conto che il dato di realtà è profondamente mutato, che gli agenti devono affrontare costi sempre più alti, che l’impoverimento provocato dalle sanzioni non può essere risolto con un’alzata di spalle. Non si può pensare di distruggere una categoria che intermedia il 70% del Pil italiano in nome del risparmio, dei tagli, della maggior efficienza.
Dunque, propone Marzolla, occorre sedersi attorno a un tavolo con le controparti per individuare strategie per il futuro. E poi, forti dei risultati ottenuti attraverso il confronto, presentarsi ai rappresentanti del governo per illustrare queste strategie e proporre nuove soluzioni. Non si può vivere di glorie passate, di nostalgia per i tempi belli e facili, di rimpianto per ciò che è stato e non è più. Corpi intermedi e parti sociali devono individuare una proposta comune che, attraverso la valorizzazione degli agenti di commercio, possa mettere un freno alla recessione in attesa di una successiva nuova fase di crescita.
11 commenti
la situazione economica è talmente deteriorata che sarà molto difficile trovare valide soluzioni per rilanciare l’economia italiana. Tutti settori hanno sofferto e continueranno a soffrire il forte ristagno dei consumi, soprattutto per l’impoverimento della popolazione che ha dovuto subire un continuo aumento dei prezzi sui tutti prodotti di consumo a fronte di salari troppo bassi, che non sono stati rivalutati. Inoltre gli eccessivi prelievi fiscali Italiani peggiorano ulteriormente il tenore di vita
Mi Sembrate il P.D sono 20 anni che ripetete lo stesso ritornello, ma Voi oltre a magnificarvi con compensi da nababbi cosa fate in realtà per Noi,Siamo fermi con le detrazioni e ammortamenti da 30 anni,non è più possibile andare avanti con il freno a mano tirato,ma quando riuscite a contrattare qualcosa per Noi ,sono 41 anni che sento la stessa poesia.
A me hanno insegnato che prima di parlare è bene essere informati. La informo a puro titolo amichevole, che tutti i dirigenti Usarci sono al 99% agenti di commercio in attività o pensionati e che per statuto non percepiscono nè stipendi e tantomeno gettoni di presenza.
Poi, se ritiene che da 41 anni non sia cambiato nulla significa che è poco informato e conosce poco dei suoi diritti
La situazione economica è talmente deteriorata che sarà molto difficile trovare valide soluzioni per rilanciare l’economia italiana. Tutti settori hanno sofferto e continueranno a soffrire il forte ristagno dei consumi, soprattutto per l’impoverimento della popolazione che ha dovuto subire un continuo aumento dei prezzi sui tutti prodotti di consumo a fronte di salari troppo bassi, che non sono stati rivalutati. Inoltre gli eccessivi prelievi fiscali Italiani peggiorano ulteriormente il tenore di vita Quindi l’iniziativa del sindacato USARCI è ottima, ma richiederà uno studio e un progetto di veramente innovativo e rivoluzionario
La situazione economica è talmente deteriorata che sarà molto difficile trovare valide soluzioni per rilanciare l’economia italiana. Tutti settori hanno sofferto e continueranno a soffrire il forte ristagno dei consumi, soprattutto per l’impoverimento della popolazione che ha dovuto subire un continuo aumento dei prezzi sui tutti prodotti di consumo a fronte di salari troppo bassi, che non sono stati rivalutati. Inoltre gli eccessivi prelievi fiscali Italiani peggiorano ulteriormente il tenore di vita. Quindi l’iniziativa del sindacato USARCI è ottima, ma richiederà uno studio e un progetto di veramente innovativo e rivoluzionario
La situazione economica è talmente deteriorata che sarà molto difficile trovare valide soluzioni per rilanciare l’economia italiana. Tutti settori hanno sofferto e continueranno a soffrire il forte ristagno dei consumi, soprattutto per l’impoverimento della popolazione che ha dovuto subire un continuo aumento dei prezzi sui tutti prodotti di consumo a fronte di salari troppo bassi, che non sono stati rivalutati. Inoltre gli eccessivi prelievi fiscali Italiani peggiorano ulteriormente il tenore di vita. Quindi l’iniziativa del sindacato USARCI è ottima, ma richiederà uno studio e un progetto veramente innovativo e rivoluzionario
state organizzando una guerra tra poveri. Le aziende, come noi agenti, hanno oramai utili ridottissimi e ci usano perchè NON siamo un vincolo per loro. Se volete fare cose utili dovete puntare ad agevolazioni come carburante, ricambi, costi auto, costi aziendali ( anche noi li abbiamo), trasferte etc etc.
Serve inoltre la professionalitàdegli agenti ma questo è un discorso lungo.
Le stesse parole da anni……non siete in grado di fare nulla se non pronunciare parole…….. Organizzate incontri e coinvolgete la categoria
Lei è convinto che le aziende hanno utili ridottissimi? E’ sicuro che farle risparmiare mille duemila euro di carburante l’anno, risolve i problemi? Lei pensa che il sindacato possa intervenire sul costo dei ricambi, andare quindi dalle imprese costruttrici (che lei asserisce, guadagnano poco, e dir loro di abbassare i prezzi, altrimenti…..
Enrico, il suo suggerimento è superfluo, l’Usarci è l’unico sindacato che organizza incontri, meeting, addirittura videoconferenze settimanali aperte a tutti e pubblicate sui social. Probabilmente troppo preso dal troppo lavoro non si è accorto di ciò che accade intorno a lei
L’agente per le aziende è solo un fornitore, dunque un costo, va ripensato il contratto d’agenzia, visto la multicanalità delle vendite le postille per i clienti direzionali, il peso dell’enasarco che aumenta ogni anno, per contro la fiscalità è ferma da 20 anni .
Se siete capaci scendete a patti con la politica per cambiare la legge , piuttosto che con le aziende che perseverano solo il loro interesse