Una ricerca condotta dal team di psicologi ed altri esperti della Ruhr-Universitat Bochum (RUB) in Germania, appena pubblicata su Journal of Experimental Psychology, sostiene che spegnere il cellulare aiuti a vivere meglio e più felici. Da strumento di comunicazione, lo smartphone è diventato un accessorio indispensabile nelle nostre vite, capace di tenerci in contatto con il mondo.
Col tempo, però, l’uso si è trasformato in un vero e proprio abuso e noi ne siamo diventati schiavi. Si utilizza il proprio cellulare per tutto: prenotare visite mediche, verificare gli orari di apertura dei centri commerciali, controllare il saldo del nostro conto bancario, ringraziare chi ci ha fatto gli auguri di compleanno su Facebook e accertarci che per il week-end non sia prevista pioggia nella nostra città. Un dispositivo elettronico, che sembra ormai diventato il nostro centro di gravità permanente. Lo dimentichiamo a casa e ne facciamo un dramma. Se la batteria si scarica ci sentiamo fuori dal mondo e anche nelle giornate di pieno relax con i nostri amici controlliamo sempre la copertura di rete.
Adesso, però, uno studio tedesco ha analizzato gli effetti su 200 persone che hanno messo completamente da parte il proprio telefono per una settimana. Gli scienziati concordano sul fatto che l’uso e il conseguente abuso del cellulare, influisca sul nostro benessere.
Ormai la maggior parte delle persone utilizza spesso Google, cerca indicazioni stradali, controlla la posta elettronica o il meteo, fa shopping online, legge le notizie, guarda film trascorrendo circa almeno tre ore al giorno sui social media. Gli scienziati hanno reclutato per condurre la ricerca, 619 persone divise casualmente in tre gruppi: 200 persone hanno messo da parte il proprio smartphone per una settimana, 226 hanno ridotto di un’ora al giorno la quantità di tempo in cui hanno utilizzato il dispositivo, 193 persone non hanno cambiato nulla nel loro comportamento.
Le 200 persone che hanno vissuto per una settimana senza utilizzare lo smartphone, hanno avuto effetti positivi sullo stile di vita e sul proprio benessere. Allo stesso tempo aumentavano la soddisfazione per la vita e il tempo dedicato all’attività fisica. I sintomi di depressione e ansia e il consumo di nicotina sono diminuiti.
Non è necessario rinunciare completamente allo smartphone per sentirsi meglio. Potrebbe esserci un tempo di utilizzo giornaliero ottimale. Non dobbiamo più permettere che i nostri telefoni, ormai onnipresenti e che ci stanno sempre più annoiando, creino molte volte sentimenti di tensione e nervosismo. Non permettere ai nostri telefoni di distrarci da interazioni reali con le persone che ci circondano.