Autobus sovraffollati? Tram dove si viaggia accalcati? Non a Torino. Anzi, non più a Torino. Perché l’avvicinarsi delle elezioni ha compiuto il miracolo. Si può persino sperare di potersi sedere. Ed i rischi di contagio si sono drasticamente ridotti. Frutto di mega investimenti per acquistare nuovi mezzi pubblici? Ovviamente no. È stato sufficiente aumentare il numero dei controllori e farli salire a bordo. Con il meraviglioso risultato di vedere plotoni di passeggeri scendere rapidamente da tram ed autobus appena i controllori segnalano di voler salire.

Nessuna multa ai viaggiatori abusivi. Vengono lasciati andare indisturbati, senza perdere tempo con le verifiche. Però a bordo si crea spazio, chi ha il biglietto può riappropriarsi di ciò che ha pagato. E gli abusivi tenderanno a salire sul mezzo successivo, per un viaggio fatto a tappe. Qualche controllore scherza con gli abusivi in fuga, altri si limitano a far finta di non vedere o di non capire.
Mentre, a bordo, i controlli diventano capillari, anche pignoli nei confronti di chi ha pagato. Guai a sforare di un minuto il tempo concesso, guai a non obliterare ad ogni viaggio anche l’abbonamento annuale. La logica del “forte con i deboli e debole con i forti” non viene mai meno. Però aver obbligato gli abusivi a scendere è già una piccola soddisfazione. Pur sapendo che saliranno su un altro bus e non pagheranno. Perlomeno devono attendere, e le attese a Torino non si sono certo ridotte.
E poi anche gli abusivi sanno che è solo un fastidio di pochi giorni. Se dovesse vincere la gauche immigrazionista si riprenderà con l’andazzo precedente. Gli stranieri torneranno a viaggiare gratis, occupando i posti a sedere, mentre gli anziani italiani viaggeranno in piedi ed il loro biglietto verrà controllato con attenzione. Perché, a Torino, non sono le grandi risorse straniere a pagare le pensioni ai vecchi italiani, ma sono i vecchi italiani a pagare il trasporto pubblico per le grandi risorse.
1 commento
E non solo a Torino…qui da me in un angolino d Abruzzo diventato discarica,in questo ultimo anno mi è successo di tutto,per poi dover anche ascoltare in TV,le parole di un dirigente dell’azienda regionale trasporto pubblico,il quale ha specificato che l azienda ha chiuso in positivo il bilancio…
Certo,grazie agli aiuti di stato(dati solo ai prescelti) e alla non uscita dei mezzi dai depositi!!!