La compagna Alessandra Moretti ha avuto alcuni grandi momenti nella sua non breve attività politica nel Pd: quando si è autodefinita Ladylike; quando è stata “asfaltata” da Zaia come candidata alla presidenza del Veneto, portando il Pd al peggior risultato della storia; quando si è fidanzata con Massimo Giletti.
Non proprio un curriculum esaltante. Così, seguendo l’esempio delle sturmtruppen del parlamento di Crande Cermania, ha deciso di essere la prima in Italia a lanciarsi nella crociata contro la Z. Ladylike vuole condanne penali, ça va sans dire esemplari, contro chiunque utilizzerà impropriamente la Z. Chiaro indizio di una posizione filoputiniana.
Dall’estetista, evidentemente, la compagna Moretti non si è accorta che – almeno ufficialmente – l’Italia non è in guerra contro la Russia. Ed il parrucchiere non le ha spiegato che deve ancora essere creato il reato di filoputinismo.
Nella costituzione più bella del mondo manca ancora una disposizione transitoria (che valga per almeno 90 anni) con il divieto di esprimere opinioni favorevoli a Putin ed al popolo russo.
Qualcuno potrebbe consigliare a Ladylike la visione di un vecchio film di Costa Gavras, “Zeta, l’orgia del potere”. Con la negazione della sala dove un deputato dell’opposizione ha in programma un comizio. Zeta è il divieto di parola: una coincidenza emblematica.
Certo, adesso Massimo ex suo provvederà a lanciare una campagna televisiva per promuovere la caccia al russo, la messa al bando delle Z, il divieto di lettura degli autori russi degli ultimi 300 anni. Beh, quest’ultimo punto è irrilevante per Ladylike.
Pare che il primo provvedimento dovrà riguardare la Valle d’Aosta (qualcuno spiegherà a Moretti dove si trova). Troppi cognomi terminano con la lettera Z. Una chiara provocazione. Dunque dovranno essere soppressi i portatori sani di cognomi siffatti.
In un impeto di generosità si potrà rinunciare a sopprimere i valdostani, limitandosi a cambiare il cognome.
Lo stesso varrà per i paesi della Valle. Cuneaz, Mascognaz, Perloz, Champdepraz, Bionaz dovranno scegliere tra il cambio del nome o la completa distruzione del paese. E la svizzera Zermatt sarà vietata alla frequentazione degli italiani. Mentre Renato Zero diverrà Renato Uno.
Ma, finalmente, Moretti sarà ricordata non soltanto per l’omonimia con la ben più nota e molto più gradevole birra. Finalmente anche lei avrà una legge liberticida che porta il suo nome. Con la speranza di non imbattersi in una estetista di origine russa: la vendetta potrebbe essere devastante per la carriera di una così eccelsa politica.