Due morti e due feriti a Milano in una sola notte. In tutti i casi i responsabili sono le nuove risorse. E sono straniere anche quasi tutte le vittime.
I luoghi delle aggressioni non stupiscono, dalla zona della Stazione Centrale a via Padova, da tempo considerati a rischio per la esplicita volontà di non intervenire di fronte al dilagare della criminalità extra comunitaria.
D’altronde ogni raro intervento delle forze dell’ordine è immancabilmente accompagnato da accuse di razzismo. Questa volta i carabinieri sono stati velocissimi nell’arrestare due grandi risorse che, invece di pagare le pensioni, si sono impegnati in rapine e in uno dei due omicidi. Si vedrà quanto saranno rapidi i magistrati nell’individuare delle attenuanti per gli assassini.
Dunque meglio lasciar perdere, nonostante le menzogne di rito a proposito della presenza dello Stato in tutte le aree a rischio. “Non esistono santuari per la criminalità” assicura il governo sapendo di mentire. Come sanno benissimo le vittime di aggressioni, rapine, scippi, violenze. Vittime italiane e straniere. Senza dimenticare le sempre più numerose aree di libero spaccio di droga.
Nel silenzio complice di un sindaco che pretende l’accoglienza ad ogni costo. Tanto il costo lo pagano i sudditi milanesi, mica il sindaco o gli esponenti dei salotti bene meneghini.
Beppe Sala, il primo cittadino, ha dalla sua parte i numeri. Quelli di una città che cresce grazie ai milanesi, non per merito di una classe politica inadeguata. E forse bisognerebbe riconoscere anche i meriti del resto della regione, perché è la Lombardia a rappresentare il traino dell’Italia, non solo Milano.
Dunque non è la tolleranza milanese a rappresentare il fattore vincente, ma la laboriosità e l’impegno dei lombardi. Il coraggio, la capacità imprenditoriale, anche la capacità di integrare chi arriva da fuori. Che si tratti di italiani in arrivo da altre regioni o di stranieri che vogliono lavorare onestamente. E, in fondo, sono proprio loro le prime vittime di questo lassismo del sindaco e dei suoi sodali politicamente corretti.
Perché grazie alla tolleranza assoluta nei confronti dei criminali stranieri, cresce il fastidio nei confronti degli stranieri onesti e laboriosi che sono la maggioranza.