Michela Murgia, Massimo Giannini, Concita De Gregorio nella trasmissione dei compagni Fazio/Littizzetto su Rai 3. Nicola Zingaretti ospite della compagna Barbara D’Urso su Canale 5. Per forza che poi il segretario dimissionario del Pd accusa di snobismo i compagni del Pd che lo criticano per le sue serenate alla compagna Carmelita-Barbara. La gauche ha occupato i canali delle tv pubbliche e private ed ha l’opportunità di fare propaganda senza contraddittorio fastidioso.

Di fronte a questa situazione indecente, la Lega si scatena esclusivamente contro i media di Urbano Cairo. Accuse sacrosante, per carità, ma è strano che i parlamentari leghisti non si accorgano della faziosità del Tg5 e di Canale 5 nel suo complesso. Muti, rassegnati, incapaci di far notare all’alleato che il pluralismo non consiste solo nel dar spazio alle varie correnti del Pd. Quelle snob e quelle che, snobisticamente, affermano di essere popolari.
Così in una domenica qualsiasi la comunicazione politica è riservata agli esponenti della sinistra più o meno intellettuale. Mancava solo Saviano per completare il quadro su Rai 3. Murgia, però, è perfettamente in grado di disgustare per due anche quando è sola. Figurarsi insieme alla volgarissima Littizzetto. Una che ha trasformato in cachet milionari le turbe adolescenziali (o infantili, tra “cacca e pipì) trasportate senza soluzione di continuità in età avanzata. A spese del contribuente, ovviamente.

Sui social ha ripreso a girare un vecchio intervento dello storico Franco Cardini, comparso su Barbadillo. Era il 2012 ed il più grande medievista italiano ricordava il proprio fallimento quando era stato chiamato nella squadra ai vertici della Rai. Sono trascorsi quasi 10 anni dall’autocritica e nulla è stato fatto per cambiare la tv pubblica.