Nella concezione comune abbinare la parole “museo” e “strano” risulta forse ossimorico. L’idea di museo è infatti correlata perlopiù a quelle di cultura, conoscenza, trasmissione del sapere. Esistono però diversi casi in cui questo stereotipo viene apertamente sfidato. Qui una piccola disamina di quei luoghi in cui la stranezza regna incontrastata. Ecco alcuni musei strani.
Museo del sesso, Amsterdam
A pochi passi da Piazza Dam, per solo cinque euro, è possibile visitare il Sexmuseum della capitale olandese. La collezione si compone di dipinti, statue, video e fotografie tutte legate al mondo dell’erotismo e alle sfumature della sessualità. Il percorso è anche di tipo storico: i gusti e le pratiche sessuali sono infatti spiegati in relazione ad ogni periodo storico.

Musei strani a Nuova Delhi: il Museo del gabinetto
Se può sembrare assurda l’idea di creare un museo dedicato ai water, non lo è affatto nella concezione indiana. Diceva infatti Gandhi: “L’igiene è più importante dell’indipendenza“. Il fondatore, il Dr. Bindeshwar Pathak, è infatti presidente di un’organizzazione no profit che promuove lo sviluppo di servizi igienico-sanitari. Sono qui conservati gabinetti di ogni epoca storica provenienti da tutto il mondo. Dopotutto l’evoluzione è figlia anche dell’Igiene.

Museo delle cose inutili e delle idee sbagliate, Herrnbaumgarten (Austria)
Dalla mente di Fritz Gall nel 1984 nasce il Nonseum. Qui sono raccolti tutti gli oggetti più inutili e senza senso che la mente umana abbia mai prodotto. Dal cucchiaio bucato per chi è a dieta, al particolare pettine per calvi, fino alla zattera di salvataggio per gli insetti che rischiano di annegare nel brodo. Il divertimento è assicurato!

Musei strani a Zagabria: Museo delle relazioni finite
Nasce proprio dopo una separazione il museo delle relazioni finite di Zagabria. I suoi creatori sono stati infatti una coppia per quattro anni. Lei produttrice cinematografica e lui scultore, al termine della loro relazione hanno canalizzato la delusione nella creazione di questo strano museo. La collezione è in continua espansione, persone da tutto il mondo possono infatti mandare tutti quegli oggetti che fanno loro ricordare un amore passato. Volete liberarvi di qualcosa legato a a una relazione ormai finita? A Zagabria sarà esposto. Nel 2011 il museo è stato insignito del premio Kenneth Hudson per la sua originalità e la collezione portata in giro per il mondo.

Museo delle fogne, Parigi
Quando si pensa alla Ville Lumiere, si immaginano Notre Dame, Montmarte e il Louvre, non certo un museo tutto dedicato alle fognature della città! Ma per chi desidera addentrarsi in percorsi meno battuti dalla folla, c’è la possibilità per pochi euro di fare un tour completo del sistema fognario della città di Parigi. Una guida accompagna i visitatori alla scoperta dei tunnel e delle gallerie che dal 1200 ad oggi sono stati scavati per far defluire l’acqua sporca dalla città. L’odore di pain au chocolat non è assicurato.

Museo dei capelli, Avanos, Turchia
Nonostante non sia l’unico museo di capelli al mondo (ne esiste infatti un altro in Italia, a Elva, in Valle Maria) quello di Avanos è sicuramente il più fornito. La tradizione prevede che le donne prima di lasciare il negozio di vasi, il cui retro ad oggi ospita la collezione, lascino una ciocca dei loro capelli. Più di sedicimila sono quelle esposte lungo le pareti della struttura. Ognuna è corredata di un’etichetta che ne indica l’appartenenza. L’esorbitante e bizzarra collezione non è passata inosservata ed è stata inserita nel Guinness dei Primati.
