Un’unica regia dietro ai destini dei popoli, una regia che nemmeno i democratici con l’outsider americana a Corte e con gli scandali serviti riusciranno a scalfire? La regia inglese e della sua massoneria, la stessa che ha fatto l’Italia per interessi mercantili, il primo globalismo, la società più ibrida e più snob e più distante al tempo, l’unica monarchia in mezzo a tanta plebaglia titolata o meno, la stessa che secondo varie vulgate ha innalzato il fascismo e per il tramite dell’ecclesia lo ha esposto a Piazzale Loreto facendo sparire i famosi diari.
E la stessa regia sta dietro alle guerre mondiali con l’assist del Vaticano, uno stato che ha speronato l’Unione sovietica, e quella regia è dietro alla situazione presente? Guerre di mercanti e di religioni come metodo di conservazione del potere grazie al controllo delle masse.
Una situazione che in Italia è stata spesso una rassegnata attesa perché, tolto il Ventennio, come ben aveva capito Dante l’Italia non è “donna di provincie, ma bordello”, e che coesione, sinergia, azione, economia circolare può esserci in un’ “espressione geografica” dove ognuno pensa per sé e contro il vicino, dove lo spirito è da città stato, non da nazione, dove i regimi son caduti per la smisurata ed eterna invidia del fannullone vicino di casa che poi ha riscritto la storia in stile Ministero della Verità orwelliano e ha indottrinato con l’ausilio di una ecclesia sparpagliata ovunque.
La storia ha bisogno di tempo anche in periodi in cui va di corsa, e mentre Ruini si distanzia dal globalista argentino e Montesano si converte sovranista, mentre le opposizioni continuano a sonnecchiare perché i loro stessi iscritti auspicano l’assistenzialismo europeo, sperando a torto sia simile alla vecchia DC, mentre le scuole sono fucine di ignoranza, gli ordini conniventi, i vecchi arteriosclerotici, i bambini pochi, reclusi e indottrinati, la natura e gli animali sfruttati e abusati, i soldi sempre più invisibili, il cibo sempre più marcio, gli ospedali sempre più pericolosi, mentre sarebbe meglio disertare in massa le urne per avere voce, the way of England will remain the way of the world tessendo le trame e disfandole con distaccata o “distanziata”eleganza.
L’ Europa non esiste, come non esiste l’Italia ma le città stato, così come non ci sono i popoli, ma i castellani, e si ridisegnando i giochi mio caro Watson, e credimi, il collante lo troverai nelle case cardinalizie, per distruggere e ricostruire, ma a questo punto fiat voluntas sua.