Zozzoni di tutta Europa, unitevi! E pazienza se bisogna utilizzare la maledetta Z. Dopo Sua Divinità Mario Draghi che annuncia la distruzione dei condizionatori estivi in attesa di cancellare il riscaldamento invernale (Biden lo vuole!), è ora la volta di Margrethe Vestager, vicepresidente della Commissione europea. Lei sta affrontando la sua guerra privata contro Putin riducendo i tempi della doccia dei figli. Per creare un’Europa sporca e maleodorante. Forse sono queste le armi chimiche che l’Unione europea intende utilizzare in futuro.
Un atteggiamento che costringerà i sedicenti esperti virologi a cambiare rotta. Basta con gli inviti alla pulizia, all’igiene personale. Invece di lavarsi le mani, sconfiggeremo il Covid con la puzza. Il virus annuserà le ascelle dei vertici dell’Unione europea e scapperà verso le discariche delle favelas. Dove il fetore sarà minore.
Ovviamente le industrie che si occupano di igiene personale dovranno riconvertirsi. Ci si laverà a secco. O si tornerà agli anni d’oro di Versailles, quando i profumi coprivano l’olezzo di chi non si lavava e quando si urinava nei secchi trasportati dai servi al seguito della nobiltà. Peccato che manchino sia Versailles sia i servi, ma gli oligarchi europei stanno già provvedendo alla creazione di legioni di disperati pronti a porgere il secchio.
Eppure la Danimarca, da cui proviene la paladina dei puzzoni, è la terra di Kierkegaard, di Hans Christian Andersen. Eppure ci si è ridotti ad una Vestager qualunque. Così come la terra del Rinascimento si deve accontentare di Draghi, e la terra di Goethe di Scholz e Annalena Baerbock, la terra di Cervantes di Sanchez e la terra di Molière di Macron. La crisi dell’Europa è tutta nei nomi di coloro che la stanno distruggendo solo per obbedire al padrone di Washington. Qualcuno per denaro, qualcuno per stupidità, qualcuno perché convinto che il tradimento sia l’unica via d’uscita.
Ma ci si può anche vendere, si può anche tradire con un briciolo di decenza, di stile. Invece i maggiordomi di Biden hanno perso anche queste minime qualità. Vogliono sudditi sudati, sporchi, maleodoranti. Perché la cancellazione di un minimo di decoro, dell’immagine di se stessi, è un passo importante verso l’abbrutimento da raggiungere il più velocemente possibile. Non più cittadini ma sudditi in attesa di essere trasformati in servi della gleba senza neanche poter avere signori raffinati, mecenati generosi, protettori delle arti e della cultura. Schiavi lerci e padroni ignoranti e taccagni: l’Europa è senza futuro.