”..Perché a destra vedano che non tutta la sinistra è spocchiosa e ipocrita”. Sulla versione digitale del Corriere della sera, Gianluca Mercuri riprende una intervista del New York Times a Bernie Sanders e conclude, appunto, con l’invito rivolto alla destra affinché, leggendo le dichiarazioni del candidato dem americano, scopra che esiste persino una sinistra per bene. Insomma, non ci sono soltanto Boldrini e Scanzi, Letta e Gualtieri, Speranza e Sala.

Peccato che Sanders non sia alla guida del Pd, non faccia il ministro in quota LeU, non scriva boiate come un Serra qualunque. Non occupa in pianta stabile trasmissioni della tv pubblica per fare propaganda, non impone il pensiero unico obbligatorio, non impedisce agli avversari di parlare.
Beh, sì, ha ragione Mercuri: non tutta la sinistra è spocchiosa e ipocrita. Neppure in Italia, senza scomodare l’anziano dem Usa. Ma questa sinistra “diversa” non finisce a fare il ministro delle infrastrutture, non va a dirigere ex grandi quotidiani, non va a guidare autostrade e tunnel del gruppo Benetton dopo aver minacciato di togliere le concessioni. La sinistra per bene, che esiste dappertutto, non è quella che si fa piazzare dal centrodestra a guidare le manifestazioni culturali, che occupa le giurie dei premi letterari, che utilizza la tv di Stato per promuovere rumori intestinali spacciati per musica.
Però, e Mercuri lo ha fatto capire perfettamente, la sinistra maggioritaria era quella di Capalbio, dei maglionicini di cashmere, della puzza sotto il naso, dei salotti buoni e noiosi, dei centri storici ristrutturati, delle ville in collina, delle vacanze a “Courma”, del caviale ma solo iraniano (per poi parlar male dell’Iran), dei pittori d’avanguardia che non si capiscono ma che si devono applaudire, dei film costosissimi ma senza pubblico.

Ecco, se la sinistra buona, e da rivalutare, è quella di Sanders, cosa bisogna fare di tutta la gauche caviar, di tutti i radical chic, della sinistra da Ztl? Che si fa con Barbara D’Urso e Maria De Filippi? Il Corriere si entusiasma per la piccola sinistra non spocchiosa. E dove si mettono Fassino e Renzi? Quanto agli ipocriti c’è solo l’imbarazzo della scelta.
Forse il quotidiano di “braccino” Cairo sogna di importare Sanders. A parametro zero, ovviamente.