Vatti a fidare dei sedicenti scienziati a gettone. Prima giurano che il vaccino è sicuro, purché sia prodotto esclusivamente dai liberatori angloamericani, quelli tanto umani quando sganciavano bombe su scuole ed ospedali. Poi aggiungono che loro, gli scienziati a gettone, non si fidano dei vaccini russi, cinesi e cubani poiché non hanno sufficienti dati. Ma quando i vaccinati con AstraZeneca cominciano a morire, assicurano che è tutto a posto. Avessero studiato qualcosa di diverso dalle farfalle, avrebbero citato “post hoc non propter hoc”. Ma erano in bagno quando il prof spiegava.

Dunque gli esperti tranquillizzano tutti e si indignano quando una Regione decide di sospendere il vaccino inglese, anche se solo un lotto. Una indignazione così decisa che, meno di 24 ore dopo, gli stessi esperti sospendono la somministrazione del vaccino. Dunque il problema non era il dubbio sui rischi, ma il non aver aspettato che gli esperti concedessero il proprio parere.

Nel frattempo non giungono notizie di stragi di vaccinati a San Marino, dove utilizzano Sputnik. Ma all’Aifa ed all’Ema non interessa nulla. Senza il permesso del padrone americano, loro non vedono, non sentono e parlano solo a vanvera. D’altronde sono gli stessi esperti che si sono impegnati per impedire le attività sportive, provocando disastri alla salute fisica e mentale degli italiani. Ma l’autocritica non fa parte del loro bagaglio culturale. E sono pronti ad autoassolversi anche per il caos ed i dubbi che stanno provocando adesso.