È grande attesa per il nuovo DPCM, previsto in arrivo questa sera. Il decreto è quasi pronto, ma la domanda che tutti si fanno è: cosa cambierà?
Le ultime ore prima dell’annuncio
Cosa cambia con il nuovo DPCM? Questa la domanda che aleggia da qualche giorno a questa parte in molte città italiane. I lavori proseguono dopo la riunione del Consiglio dei ministri: questa sera verrà annunciato il nuovo DPCM esplicativo delle misure valide dal 4 dicembre fino a dopo Natale. Questa mattina Giuseppe Conte ultimerà la bozza ufficiale.
La struttura generale del decreto, già illustrata dal ministro Roberto Speranza in Parlamento sarebbe nella sostanza confermata: per quanto riguarda i dettagli invece, il dibattito è ancora aperto. Questa notte il testo provvisorio è stato inviato ai presidenti di Regione affinché vengano fatte le prime valutazioni prima dell’ultimo confronto con il Governo.
Cosa prevede il DPCM?
Bloccati da Natale a Capodanno
Secondo le prime indiscrezioni, l’unica sicurezza riguarda il periodo da Natale a Capodanno: durante questi giorni i cittadini saranno obbligati a rimanere “blindati” dentro i confini comunali, più precisamente dal 21 dicembre al 6 gennaio. Dunque tra queste date blocco degli spostamenti tra le Regioni e divieto di raggiungere le seconde case. Una decisione così rigida sembrerebbe derivare da uno spiccato terrore del Governo rispetto alla possibilità di una terza ondata di coronavirus: il Cdm è determinato a procedere con estrema cautela per evitare di ripetere gli stessi errori di Ferragosto.
Scuole superiori a distanza
In un clima di animate discussioni e scontri, arriva anche la notizia più temuta: lo stop delle lezioni in presenza alle superiori verrà prolungato fino al 7 gennaio. Il decreto legge Covid conferma la stretta del governo sulle festività, per fare scudo a una possibile terza ondata. Mentre in Cdm, dopo una animata discussione, si decide di confermare, con il prossimo dpcm lo stop alle lezioni in presenza alle superiori fino al 7 gennaio. A partire da quel giorno il Consiglio dei Ministri prevede che in classe tornerà solo il 50% degli studenti: il timore più grande è che questa situazione di instabilità nel mondo scolastico finisca per far perdere ai ragazzi un secondo anno didattico.
Orario del coprifuoco invariato
Per quanto riguarda il Capodanno, invece, la previsione è di allungare il coprifuoco dalle ore 22 alle ore 7 e non fino alle 5 come gli altri giorni. La bozza attuale recita: “Dalle ore 22.00 alle ore 5.00 del giorno successivo, nonché dalle ore 22.00 del 31 dicembre 2020 alle ore 7.00 del 1° gennaio 2021 sono consentiti esclusivamente gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, da situazioni di necessità ovvero per motivi di salute”.
Da 30 giorni di validità a 50
Nei venti giorni tra Natale e l’Epifania, dunque, non ci sarà nessun allentamento delle misure, anzi. Le restrizioni e i blocchi si faranno sempre più frequenti: il nuovo DPCM è stato studiato proprio per dare maggiore copertura alla stretta natalizia e limitare il più possibile nuovi contagi.
Le regole attuali dei DPCM li limitano ad una durata massima di 30 giorni, ma il premier Conte prevede di allungarne la validità fino a 50 giorni.
Sembrerebbe che il nuovo decreto in vigore da domani, venerdì 4 dicembre, si promulgherà fino al 15 gennaio, ben dopo l’Epifania.