Quanto costa Pogba al calciomercato di gennaio? E Scamacca? Ma per avere Dzeko quanti Mastella bisogna offrire? E se offro il prestito secco di Rojc più l’opzione di Vitali, posso avere Morata? Però se su Rojc e Rossi metto un 10% sulla rivendita, mi prendo Sanabria? Che confusione il mercato di riparazione di gennaio. Per il calcio e per il suk parlamentare. Per fortuna entrambi si avviano alla conclusione. Oggi pomeriggio il presidente Mattarella concluderà gli incontri con i procuratori dei parlamentari ed a pochi giorni di distanza anche i procuratori dei calciatori finiranno di spacciare per campioni dei modesti peones del senato.

L’Italia dove un tempo i commissari tecnici erano 60 milioni – prima che il terrorismo di Stato cancellasse anche lo sport in quanto nemico della rassegnazione – assiste imbarazzata al tourbillon di casacche, alla compravendita di parlamentari, alla ricerca disperata di un allenatore. E il Colle? Muto, o forse complice.
Il prossimo governo giocherà con il 4-4-2 o con il 3-5-1-1? In panchina ci sarà il Conte ter o il Giggino I ( e si spera primo ed ultimo)? Magari si ingaggerà Draghi che ha buoni rapporti con il procuratore di Giorgetti e che potrebbe far giocare insieme Renzi e Salvini, con Franceschini di punta e Meloni in tribuna.

E mentre il mercato dei parlamentari prosegue, le agenzie di rating americane – dei padroni americani – minacciano di far ulteriormente peggiorare la valutazione dell’Italia. Non è che abbiano torto, questa volta. Al di là della pagliacciata di questa crisi di governo e dell’ignobile spettacolo offerto dal suk di Palazzo Madama, gli osservatori internazionali fanno notare che il governo degli Incapaci ha sperperato risorse enormi per le mance, i bonus, la piccola carità clientelare. Dimenticando totalmente il rilancio del Paese.
Il Pil è crollato ben oltre le dichiarazioni di Gualtieri, la disoccupazione è cresciuta, l’escamotage del blocco dei licenziamenti non serve certo a far ripartire l’economia. Ed il Recovery plan predisposto dagli Incapaci farà aumentare ulteriormente il debito per una miriade di interventi costosi ed assolutamente inutili. Così le stime sulla ripresa vengono riviste al ribasso. E probabilmente le agenzie internazionali si sono perse le dichiarazioni di Crisanti che chiede di eliminare il turismo estivo dopo aver cancellato quello invernale.
Tanto lui, Crisanti, è pagato ugualmente. L’importante, per gli esperti, è che il mercato dei ministri non porti ad un nuovo acquisto nella sanità, spedendo Speranza in panchina. Perché si rischia di rimandare a casa il circo viaggiante di esperti di api, di strateghi del raffreddore, di callisti spacciati per infettologhi, di veterinari che predicono il futuro dell’umanità. E con un Giggino premier ci si potrebbe affidare direttamente al mago Otelma, peggio degli esperti televisivi non sarà. Magari preso in prestito con obbligo di riscatto dopo la quarta previsione azzeccata.