“Oh mama!”. Avrebbe probabilmente reagito così, Giorgio Gaber, scoprendo che a quasi 30 anni dal suo brano “Destra-Sinistra” ci sono ancora dei sedicenti politici che si mettono a fare distinzioni ideologiche sulla base delle preferenze per il bagno o per la doccia, per il culatello o per la mortadella. Questa volta la geniale interprete di un film sulla deficienza della politica è una parlamentare francese, Sandrine Rousseau, femminista ecologista. Che si è scagliata contro la bistecca cotta sul barbecue in quanto simbolo di virilità e, dunque, della destra maschilista.
Che poi la destra, in Francia come in Italia, sia guidata da donne mentre il fronte sinistro, ambientalista etc etc, abbia leadership maschili pare sia irrilevante per Sandrine. Sfugge anche a Stefano Montefiori che, sul Corriere, ha comunque il merito di aver riportato la notizia. Ovviamente, trattandosi del Corriere, scatta il riflesso condizionato della difesa d’ufficio: durante la campagna elettorale due influencer vicini a Zemmour (curioso che i destri francesi non abbiano paura dei propri influencer..) si erano fatti immortalare durante grandi grigliate con la criminale carne rossa e con addirittura le patatine fritte!
Chissà se la servile destra atlantista italiana, in nome dell’american style of life, ignorerà per una volta il politicamente corretto e imporrà il barbecue con carne rigorosamente statunitense e ricca di ormoni.
Sandrine, nuova star mediatica di una gauche quinoa che ha sostituito la gauche caviar del passato, ovviamente contrappone la dolcezza di un menu vegano. Non è chiaro se le verdure possano essere cotte sul barbecue, ma la sensazione è che proprio l’idea del fuoco, del carbone, della legna spaventi la parlamentare che si vantava di aver “decostruito” il marito obbligandolo a inserire i piatti nella lavastoviglie (con queste eroine della sinistra bisogna accontentarsi sul fronte dei risultati).
Già, la lavastoviglie. Ma siamo sicuri che la nuova sinistra ecologista possa ammettere l’utilizzo di un macchinario che consuma acqua ed energia? Dunque, lavastoviglie e lavatrice passano a destra, ma solo se a sinistra si ha a disposizione una schiava da mandare a lavare piatti e indumenti al lavatoio pubblico. Non c’è il lavatoio? Ecco la nuova emergenza.
Ma passa a destra anche la mortadella che Gaber aveva inserito a sinistra. Carne rossa, di maiale. Una provocazione etnica, religiosa, maschilista. E la “pisciata in compagnia”? La nuova sinistra non può più permettersela. Troppo maschile, senza distanziamento, senza mascherina.
Cosa si può mettere nell’elenco per i poveri gauchisti? E per una destra che non si sa cosa sia? Monopattino o bici elettrica? La bici normale non sarà troppo virile? Doccia senza alternative per entrambi gli schieramenti, ma fredda e di pochi secondi a sinistra, calda e di alcuni minuti a destra. Aereo privato per influencer di sinistra (Ferragnez), auto elettrica Made in Usa per la destra; opera omnia di Saviano, cellophanata, per la sinistra, la settimana enigmistica facilitata a destra; rap e trap per la sinistra, il peggio della musica yankee per la destra.
Si potrebbe proseguire all’infinito. Senza riuscire a capire cosa sia la destra. Ciò che è la sinistra si comprende benissimo. Ed è per questo che perde.